SINDACALE

Sistri, Potetti (Fiom-Cigl): “Gravissimi silenzi di governo e Selex”

Il sindacalista: “La discussione in atto tra governo e Finmeccanica rischia di procurare enormi danni ai lavoratori”

Pubblicato il 16 Dic 2014

sistri-120613183226

“Gravissimi i i silenzi di governo e Selex sul programma Sistri, la priorità deve essere la tutela dei lavoratori e delle attività”. Lo ha detto Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil per il gruppo Selex. “Da tempo ha proseguito – denunciamo il pericolo che la travagliata discussione in atto tra governo e Finmeccanica sul programma Sistri rischia di procurare problemi enormi alle lavoratrici e ai lavoratori della società”.

A fine luglio Selex Service management aveva detto di non voler più “proseguire la propria attività nell’ambito del programma Sistri, il servizio di progettazione, gestione e manutenzione del sistema integrato per la sicurezza e tracciabilità dei rifiuti, oltre la scadenza contrattuale del 30 novembre”. Così, a meno di un mese dalla scadenza del contratto, i lavoratori sono entrati in allarme.

“Da più di un mese – dice adesso Poletti – chiediamo al governo di intervenire per trovare una soluzione che, da un lato, scongiuri il problema occupazionale e, dall’altro, sia in grado di mettere l’Italia al pari delle altre nazioni europee, attraverso un sistema di tracciabilità dei rifiuti in grado di contrastare azioni e iniziative criminali. È noto, infatti, che dietro il sistema dei rifiuti si annidano interessi e attività legate ad organizzazioni criminali e a faccendieri particolarmente spregiudicati. Non regolare attentamente o, peggio ancora, abbandonare in assenza di alternative quanto fatto finora, rischia di essere un pericolosissimo viatico per comportamenti peggiori”.

“In queste settimane – conclude – mentre i lavoratori partecipavano a iniziative e assemblee sindacali per denunciare la vicenda e chiedere chiarimenti immediati, altri dicevano che non bisognava preoccuparsi perché una soluzione si sarebbe trovata. Vorremmo che si faccia chiarezza su questa situazione. Per la Fiom-Cgil la salvaguardia dei lavoratori e delle attività è imprescindibile da qualsiasi altra ipotesi. Il Governo e Finmeccanica debbono farsene carico”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati