LO STUDIO

Sita: aeroporti pronti a investire 5,4 miliardi sull’IT

Per il 2014 Sita stima una spesa in aumento rispetto ai 4,79 miliardi del 2013. Area trainante il mobile che interessa l’84% degli scali. Focus anche sulle tecnologie di geo-localizzazione

Pubblicato il 05 Nov 2014

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Crescono gli investimenti in innovazione tecnologica da parte degli aeroporti di tutto il mondo nel 2014, sfiorando i 7 miliardi di dollari: il 63% dei Cio (Chief Information Officer) prevede infatti un aumento del budget in termini assoluti nel 2014 rispetto allo scorso anno, stimando un importo totale pari a 6,8 miliardi di dollari (5,4 miliardi di euro circa), contro i 6 (4,79 miliardi di euro) del 2013. Miglioramento delle operazioni per la gestione dei flussi passeggeri (59%) e sicurezza (47%) sono le due priorità principali indicate dagli aeroporti.

È quanto emerge dell’indagine annuale Airport IT Trends condotta da Sita, specialista mondiale nella fornitura di soluzioni IT e servizi di telecomunicazione per l’industria del trasporto aereo, in collaborazione con Aci, Airports Council International, associazione internazionale degli aeroporti civili.

Francesco Violante, Ceo di Sita, ha commentato: “L’indagine di quest’anno mostra come la maggior parte degli aeroporti nel mondo stia investendo maggiormente in nuove tecnologie e servizi di telefonia mobile per i passeggeri, con l’obiettivo di migliorare i processi e la soddisfazione dei passeggeri. Siamo nell’era del ‘viaggiatore-sempre-connesso’, in cui sempre più passeggeri viaggiano portando con sé cellulari, tablet e altri dispositivi mobili, ed è fondamentale che gli aeroporti investano in infrastrutture che supportino le esigenze e le aspettative in continuo mutamento dei passeggeri”.

L’indagine rileva infatti un’attenzione altissima per il “viaggiatore-sempre-connesso” da parte degli aeroporti di tutto il mondo, con investimenti in infrastrutture IT e servizi orientati a offrire sempre più controllo e comodità ai passeggeri. Le soluzioni “fai-da-te” e per dispositivi mobili sono le più richieste.

Secondo l’indagine, gli aeroporti continuano a investire in self-service per offrire un servizio più snello e veloce al numero crescente di passeggeri. Nel corso del 2014 il 65% degli aeroporti ha introdotto nuove soluzioni fai-da-te per il passeggero e, nel corso dei prossimi tre anni, l’86% degli scali ha intenzione di investire in chioschi multi-service, servizi di imbarco-passeggeri e imbarco-bagagli self-service. Entro il 2017, quasi i tre quarti degli aeroporti si aspettano che la maggior parte dei loro passeggeri utilizzerà il check-in self-service. Continuano ad essere molto usati i chioschi e il 60% degli aeroporti intende aumentare il loro numero per il check-in e per altri usi.

Mobile. Il settore mobile continua a essere l’area trainante degli investimenti in IT con l’84% degli aeroporti che intende investire in applicazioni per i servizi al passeggero nei prossimi 3 anni. Il servizio mobile più diffuso attualmente disponibile riguarda l’aggiornamento in tempo reale sullo stato dei voli: il 50% degli aeroporti lo offre già e raggiungerà oltre il 90% entro il 2017. Inoltre, le soluzioni mobile stanno prendendo piede anche in altre aree: la maggior parte degli aeroporti ha in programma di espandere i servizi attraverso nuove applicazioni dedicate alla gestione delle relazioni con i clienti (78%), ai servizi per orientarsi in aeroporto (72%), a fornire notifiche sui tempi di attesa ai gate di controllo di sicurezza (73%) e dei servizi di vendita al dettaglio (65%).

Tendenze in crescita. Sempre più presente negli aeroporti del mondo la tecnologia di geo-localizzazione, che permette a uno scalo di fornire servizi personalizzati in relazione alla posizione in cui si trova un passeggero o il personale in un determinato momento. Il 60% degli aeroporti ha un progetto a riguardo da sviluppare entro i prossimi 3 anni. Anche tecnologie più recenti hanno attirato l’attenzione di alcuni aeroporti: il 49% sta investendo in servizi di comunicazione Nfc (Near Feald Communications), il 33% in iBeacon e il 16% tecnologia indossabile da sviluppare sempre nel corso del prossimo triennio e sono gli aeroporti europei i più all’avanguardia con progetti in corso da qui al 2017 su geo-localizzazione (76%), NFC (55%) e iBeacons (23%).

Social Network. Per quanto riguarda la gestione delle relazioni con i clienti, gli aeroporti offriranno sempre di più questi servizi attraverso i social network. Al momento già il 30% degli scali è attivo sulle piattaforme social ma si stima che questa percentuale salirà al 70% nei prossimi 3 anni.

L’undicesima edizione dell’indagine Airport IT Trends ha coinvolto un campione di aeroporti di tutto il mondo da cui complessivamente hanno transitato 2,35 miliardi di passeggeri nel corso dell’anno, il 42% del traffico totale globale e il 46% del traffico circolante nei 100 aeroporti più grandi del mondo.

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