Sita, appalto da 26,7 milioni per gli aeroporti in Kenya

L’azienda ha firmato un’intesa con l’autorità aeroportuale: via all’installazione dei chioschi per il check-in self service negli scali di Nairobi e Mombasa

Pubblicato il 04 Dic 2009

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Il check in self-service sbarca per la prima volta in Kenya. Sita,
specialista nella fornitura di soluzioni IT e servizi di
comunicazione per l’industria del trasporto aereo, ha annunciato
di aver siglato un contratto del valore di 26,7 milioni di dollari
(circa 17,7 milioni di euro) con l’Autorità Aeroportuale Keniota
(Kaa), per l’istallazione dei chioschi per il check-in
self-service. Il contratto, che include un aggiornamento completo
dei sistemi di passenger processing, porterà il check-in
self-service negli aeroporti internazionali di Nairobi e
Mombasa.

“Attualmente, c’è un’enorme richiesta su scala mondiale dei
servizi di check-in self-service – spiega Sam Munda, Sales Director
di Sita per la Regione Subsahariana -.Sia i passeggeri che gli
operatori aeroportuali preferiscono di gran lunga le opzioni
self-service per i vantaggi che implicano, rispettivamente in
termini di riduzione dei tempi d’attesa e dei costi di gestione.
L’introduzione dei chioschi S3 di Sita negli aeroporti di Nairobi
e Mombasa interesserà circa 3 milioni di passeggeri, che potranno
vivere un approccio al viaggio più rapido e comodo”.

Sono 37 le compagnie aeree che, beneficiando dell’installazione
dei chioschi di nuova generazione S3 e del passaggio alla
piattaforma AirportConnect Open di Sita, potranno contare su un
sistema condiviso per il check-in e le operazioni di boarding.

I nuovi chioschi, a bassissimo impatto ecologico, sono i più
compatti e leggeri al mondo; due S3 occupano lo stesso spazio di un
modello convenzionale. Sono inoltre in grado di emettere fino a
5.300 carte d’imbarco con un unico rullo e di stampare etichette
elettroniche per il self-tagging dei bagagli, velocizzando
ulteriormente le operazioni di check-in.

Gli S3 supportano il Bar Coded Boarding Passes, il sistema per la
carta d’imbarco elettronica la cui diffusione nell’industria
del trasporto aereo raggiungerà il 100% nel 2010.

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