L'INIZIATIVA

Smart city, via al il primo acceleratore italiano: già in campo 12 startup internazionali

La cittadella di Torino voluta da Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Intesa Sanpaolo Innovation Center, in collaborazione con l’americana Techstars. Fra le newco selezionate le tre italiane Family+Happy, Strategic Bim e Gymnasio

Pubblicato il 24 Gen 2022

smart city, futuro, internet

Nasce “Torino cities of the future accelerator”, il primo acceleratore italiano di startup dedicato alle smart cities. L’iniziativa, promossa da Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Intesa Sanpaolo Innovation Center in collaborazione con l’acceleratore americano Techstars, rientra nella più ampia partnership avviata nel 2019 con l’obiettivo di favorire lo sviluppo della città di Torino come ecosistema internazionale per l’innovazione e la sua affermazione come modello di successo in Italia e in Europa.

Torino cities of the future accelerator, evoluzione del Techstars smart mobility che ha già accelerato 23 startup internazionali in due anni, offrirà ampie opportunità di crescita alle realtà che sviluppano soluzioni innovative in ambiti strategici per città più efficienti e funzionali, soprattutto in settori quali trasporti, housing, energy, infrastrutture e servizi base come istruzione e assistenza sanitaria.

Dodici le startup selezionate

Il programma prende il via oggi con una classe composta da 12 startup ad alto potenziale di crescita provenienti principalmente da Paesi europei. Tre le imprese italiane selezionate, tutte con sede a Torino, Family+Happy, che ha ideato un servizio su misura di selezione di babysitter certificate; Strategic Bim, che propone la gestione digitale e in remoto di grandi edifici, e Gymnasio, che ha sviluppato una tecnologia per il fitness domestico.

Accanto alle imprese italiane parteciperanno la svizzera HivePower e la francese Voltaage, entrambe con team italiano, l’ucraina Inputsoft, le inglesi Lawyerd, Optimiz e X Works, la tedesca Natix, la rumena Nrgi, l’ungherese Volteum, impegnate in settori quali energy, trasporto aereo, mobilità e gestione del copyright.

Torino cities of the future techstars accelerator intende far leva sul talento imprenditoriale per sviluppare soluzioni di frontiera che rendano le città di domani maggiormente sostenibili, inclusive e resilienti secondo una logica Sdg – ha dichiarato Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo –. In una prospettiva di ecosistema, il rafforzamento della partnership con Techstars rappresenta un prezioso volano per l’attrazione di startup ad alto potenziale che possano stabilizzarsi e crescere sul nostro territorio. È quindi con entusiasmo che la Compagnia di San Paolo rinnova il proprio sostegno a questo programma, che costituisce un fondamentale tassello della strategia pluriennale messa in campo dalla nostra Fondazione al fine di posizionare Torino sulla mappa europea degli ecosistemi dell’innovazione”.

Evoluzione nel segno di Next Generation Eu e Agenda 2030

“Il nostro programma con Techstars si evolve nel segno della Next Generation Eu e dell’Agenda 2030 dell’Onu, in linea con la mission di Fondazione Crt e i valori di Ogr Torino”, dichiara Massimo Lapucci, segretario generale di Fondazione Crt e Ceo di Ogr Torino, quartier generale del nuovo acceleratore. “Il successo delle prime due edizioni dedicate alla Smart mobility ha aperto la strada per ampliare il focus del progetto alle smart cities. Con Torino cities of the future accelerator, crescita del capitale umano, inclusione sociale, sostenibilità ambientale si confermano temi centrali nella strategia per lo sviluppo dei territori e il miglioramento complessivo della qualità della vita delle persone nella comunità”.

“Siamo alla terza edizione del programma di accelerazione di Techstars dedicato alle smart cities, dopo aver lavorato per due anni sulla smart mobility. Abbiamo portato a Torino molte realtà innovative – spiega Maurizio Montagnese, presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center – alcune delle quali hanno avviato collaborazioni anche con la Municipalità e le imprese del territorio. Uno dei principali obiettivi di Intesa Sanpaolo Innovation Center, insieme con gli altri corporate partner, è sempre stato quello di dare vita a un ecosistema attrattivo per le aziende innovative di tutto il mondo. Un ecosistema che, a sua volta, favorisca la nascita di nuove progettualità e iniziative imprenditoriali. Il fatto che le 3 startup italiane selezionate quest’anno siano torinesi ne è una testimonianza tangibile. Lavoreremo affinché il programma possa continuare a creare nuove opportunità sul territorio, per fare di Torino una città che anticipa i tempi e realizza progetti innovativi concreti”.

“Dopo il successo dei programmi Smart mobility nel 2020 e nel 2021, nonostante le difficili condizioni di mercato degli ultimi anni – sostiene Martin Olczyk, Managing director di Techstars – sono più che entusiasta di lavorare con la classe inaugurale del Torino cities of the future accelerator. Siamo orgogliosi di continuare la nostra collaborazione con Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Intesa Sanpaolo Innovation Center e di avere una rete di alumni di successo oltre ad un ecosistema unico come quello offerto dalla città di Torino composto da mentori esperti, aziende innovative e startup-friendly e iniziative cittadine strategiche per l’innovazione tecnologica. Siamo entusiasti di accogliere startup provenienti da tutto il mondo, in quella che nelle prossime 13 settimane, e speriamo anche oltre, sarà la loro casa, Ogr”.

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