L'INTERVENTO

Le smart city secondo Olivetti: all’Expo di Dubai la vision per il futuro

L’azienda in campo al Padiglione Italia con i propri progetti di punta, dalla Smart Control Room per la città di Venezia allo Smart Cabinet per Milano e alla piattaforma Smart Ivrea City. Il ceo Quang Ngo Dinh: “Le smart city sono ecosistemi che consentono alle pubbliche amministrazioni di operare al meglio e ai privati di sviluppare il business”

Pubblicato il 03 Nov 2021

Enzo Lima

Quang Ngo Dinh AD_Olivetti

“Le Smart Citiy sono ecosistemi che consentono alle pubbliche amministrazioni di operare al meglio e ai privati di sviluppare il business. L’impulso del Pnrr e la tempestività dell’aggiornamento normativo, ad esempio sul tema della privacy, sono fattori cruciali di un percorso che consente di creare valore per l’intera società”. Il ceo di Olivetti Quang Ngo Dinh in occasione dell’evento “Smart Cities in Olivetti’s view”, andato in scena al Padiglione Italia dell’Expo 2020 a Dubai ha acceso i riflettori sulle città del futuro facendo leva sui progetti già portati avanti dalla società e diventate delle vere e proprie best practice nazionali, dalla Smart Control Room per la città di Venezia allo Smart Cabinet per Milano passando dalla piattaforma Smart Ivrea City e anche e per i progetti in ambito culturale di Roma con il Mausoleo di Augusto e il sito archeologico di Pompei.

Il sito di Expo 2020 Dubai è destinato esso stesso a diventare una smart city, District 2020, che aprirà i battenti nel 2022. “L’era dell’iperconnettività nella vita privata, nell’Industria, nel commercio e nella pubblica amministrazione è già iniziata. La pandemia da Covid-19 ha accelerato un processo già in atto, affinando strumenti che in parte erano a disposizione ma contro cui ancora esistevano barriere culturali o diffidenze. Siamo nell’epoca di una rivoluzione digitale, siamo all’inizio ma abbiamo già fatto un sacco di strada”. Olivetti punta su sensori e intelligenza artificiale “per offrire soluzioni end-to-end, vale a dire complete”, ha detto Ngo Dinh.

In dettaglio, nell’ambito dei servizi a valore aggiunto per le Smart Cities, Olivetti ha contribuito all’importante progetto promosso dal Gruppo Tim a Venezia per la Smart Control Room: vera e propria cabina di regia tecnologica della città realizzata per migliorare la mobilità e la sicurezza sulla base di un modello di intelligenza urbana. Per la città di Milano, inoltre, è stata realizzata con Amat, Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio del Comune di Milano, una soluzione che utilizza smart cabinet dotati di sensori e videocamere per misurare e classificare le tipologie di traffico grazie all’Intelligenza Artificiale, consentendo la pianificazione di modifiche alla viabilità e la valutazione degli impatti.

Tra le iniziative legate al territorio di appartenenza, Olivetti ha siglato un accordo con il Comune di Ivrea, città in cui nasce l’azienda e Patrimonio Mondiale riconosciuto dall’Unesco, per attivare un percorso in grado di unire la Pubblica Amministrazione e l’industria nella creazione di valore.

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