IL REPORT

Quanto sono “intelligenti” le città? Te lo dice ICity Rate

FPA stila la classifica dei centri urbani più innovativi analizzando 106 comuni capoluogo. Una mappa dell’innovazione smart che racconta del percorso italiano verso gli obiettivi Onu 2030 e che mette al centro la PA come piattaforma abilitante al cambiamento

Pubblicato il 11 Set 2018

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Quali sono le città italiane più smart e vicine agli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda 2030 dell’Onu? Sarà svelato a ICity Lab 2018, l’annuale appuntamento sulle città organizzato da FPA, società del gruppo Digital360, che quest’anno si terrà a Firenze il 17-18 ottobre, con il patrocinio del Comune. In apertura di manifestazione, infatti, sarà presentata la settima edizione del rapporto ICity Rate“, la ricerca di FPA che, analizzando 113 indicatori su 15 dimensioni urbane (povertà, istruzione, aria e acqua, energia, crescita economica, occupazione, turismo e cultura, ricerca e innovazione, trasformazione digitale e trasparenza, mobilità sostenibile, rifiuti, verde pubblico, suolo e territorio, legalità e sicurezza, governance), permette di stilare la classifica dei 106 comuni capoluogo italiani.

L’appuntamento con la presentazione della ricerca è alle ore 9.30 del 17 ottobre al Palazzo degli Affari di Firenze, in piazza Adua. A seguire incontri, seminari, tavoli di lavoro e workshop che animeranno i due giorni di manifestazione, concentrandosi su due filoni principali di approfondimento: la digital transformation e la governance della smart city. Tra i temi al centro degli incontri: formazione e competenze digitali; governance dei dati; procurement; trasparenza e coinvolgimento civico; smart working; sviluppo urbano sostenibile; tecnologie emergenti; economia circolare e comunicazione nella PA.

“ICity Lab 2018 – spiega Gianni Dominici, direttore generale FPA- sarà un momento centrale di confronto tra le amministrazioni locali, deputate alla governance dell’innovazione nelle città italiane. Quest’anno il lavoro di ricerca e approfondimento si è concentrato sull’identificazione della cosiddetta PA abilitante, cioè un nuovo modello organizzativo in cui i dati e gli strumenti operativi sono rilasciati per e insieme ai cittadini e alle imprese e istituzioni locali al fine di costruire nuovi servizi innovativi e innovare quelli esistenti”.

L’edizione di quest’anno, inoltre, si arricchisce delle Academy di ICity Lab: un esperto di riferimento tiene una vera e propria lectio per raccontare le esperienze più significative su un tema specifico.

Le città si confronteranno sulle dimensioni fondamentali per diventare smart city: governance, ambiente, legalità, innovazione digitale. Tra i temi e gli esperti già confermati in calendario: programmazione strategica con Renato Galliano, Responsabile della Direzione Economia Urbana e Lavoro del Comune di Milano; UX-Design con Fabrizio Caccavello di IWA, competenze digitali con Sergio Talamo del Formez PA; smart working con Michele Bertola, Direttore Generale del Comune di Bergamo; partecipazione e coinvolgimento civico con Dimitri Tartari di Regione Emilia Romagna; strategie di comunicazione con Riccardo Pirrone di Taffo.

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