LA REVISIONE DELLE NORME

Trasporti intelligenti, l’Europa verso l’interopeabilità dei dati

Approvato dal Consiglio l’orientamento generale sulla base della proposta della Commissione Ue. Previste nuove policy sui dati per la spinta a servizi e applicazioni di smart mobility

Pubblicato il 03 Giu 2022

Domenico Aliperto

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Il Consiglio europeo dei Trasporti, ha approvato la sua posizione – ovvero di orientamento generale – sulla proposta della Commissione di revisione della direttiva sulla diffusione di sistemi di trasporto intelligenti. L’orientamento generale adottato consentirà alla Presidenza del Consiglio di avviare negoziati con il Parlamento europeo una volta che quest’ultimo avrà adottato la sua posizione.

I contenuti della proposta di modifica

La proposta di modifica della direttiva del 2010, si legge in una nota, è stata presentata nel dicembre 2021 e mira a tenere conto degli sviluppi tecnologici occorsi nell’ultimo decennio, con particolare riferimento alla mobilità connessa e automatizzata, alle applicazioni di mobilità su richiesta e al trasporto multimodale. L’obiettivo dell’iniziativa è anche quello di “migliorare la disponibilità e l’interoperabilità dei dati digitali che alimentano questi servizi. La proposta fa anche parte della priorità generale della digitalizzazione. Rappresenta quindi un passo importante verso la creazione dello spazio comune europeo dei dati sulla mobilità. Il testo dell’orientamento generale del Consiglio”, commenta Bruxelles, “trova il giusto equilibrio tra l’ambizione di compiere progressi nella diffusione sistematica e armonizzata di sistemi di trasporto intelligenti e la necessità di procedere in modo graduale, tenendo pienamente conto dei benefici e dei costi, e della circostanze e capacità individuali degli Stati membri, garantendo nel contempo la coerenza dei sistemi”.

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La gestione dei dati nel settore dei trasporti

Il testo ha rafforzato la posizione degli Stati membri nel decidere le condizioni di attuazione, in particolare per determinare l’ambito geografico e la programmazione dei dati e dei servizi da fornire. Di conseguenza, il testo del Consiglio distingue tra la decisione politica sui tipi di dati essenziali e sui servizi critici, rispetto ai quali gli Stati membri saranno responsabili di garantire la disponibilità e la diffusione, e l’introduzione graduale e l’introduzione della rete, che accompagneranno questa decisione politica in un atto di esecuzione. Per quanto riguarda la selezione dei tipi di dati, la cui disponibilità per i fornitori di servizi di informazione sarà obbligatoria, la posizione del Consiglio incorpora i nuovi tipi di dati chiave risultanti dalla revisione delle specifiche per i servizi di informazione sul traffico in tempo reale nel febbraio 2022.

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