MOBILITA’

Smart road Puglia-Campania, fibra ottica per la sicurezza della “Fortorina”

Il progetto di Ntsg per monitorare autostrade, ponti, gallerie, viadotti sbarca sull’arteria che collega il Sannio alla SS17 Foggia-Campobasso. L’Ad Paolo Persi del Marmo: “Assicuriamo un controllo preciso e costante sulle infrastrutture”

Pubblicato il 13 Lug 2022

fortore

Il nome del brevetto è “OF”, acronimo di optical fibre, e consiste nell’utilizzo della fibra ottica per monitorare lo stato di salute delle infrastrutture viarie, tenendo sotto controllo lo stato tensionale e di altri parametri fisico-chimici, meccanici e strutturali di ponti, viadotti, edifici, binari, vagoni, condotte idriche, condotte fognarie, oleodotti e gasdotti, rete di distribuzione elettrica, pale eoliche, telecabine, cavi. A realizzare il sistema è Ntsg Italia, società specializzata nelle attività di ricerca e sviluppo sulla fibra ottica, che nel tempo ha sviluppato la propria offerta fino a diventare un system integrator innovativo sui sistemi di monitoraggio delle strutture.

La tecnologia messa a punto dall’azienda fondata e guidata da Paolo Persi del Marmo ha trovato proprio in questi giorni un nuovo campo di applicazione: il monitoraggio di tratti chiave del “Progetto Fortore”, la variante di San Marco dei Cavoti alle strade statali 212 “della Val Fortore” e 369 “Appulo-Fortorina” in provincia di Benevento. Si tratta del passo principale – si legge in una nota dell’azienda – per la realizzazione di un corridoio stradale a scorrimento veloce tra la Campania e la Puglia, di collegamento tra il Sannio e la direttrice SS17 “Foggia-Campobasso” in provincia di Foggia.

“Una viabilità moderna ed efficiente è fondamentale per lo sviluppo economico dei territori, tanto più se impervi e poco abitati come le regioni montagnose del sud Italia, tant’è vero che il Pnrr vi dedica particolare attenzione – sottolinea Persi del Marmo – Con il sistema di monitoraggio in fibra ottica sensing “OF”, da noi brevettato, siamo in grado di assicurare un controllo strutturale preciso e costante sulle tratte individuate, ovvero una galleria di 500 metri e due viadotti. Con lo stesso sistema effettuiamo anche la pesa dinamica dei veicoli in transito e contemporaneamente ne misuriamo la velocità e ne distinguiamo la tipologia”.

Il progetto messo in campo da Ntsg Italia fa parte delle iniziative contemplate dal Pnrr “per “accelerare il recupero del divario territoriale in termini di infrastrutture e mobilità che ancora penalizza le aree meridionali”.

Il sistema di monitoraggio di Ntsg Italia è già attivo su oltre 10 chilometri di tratti stradali/autostradali italiani, conclude il comunicato, in differenti regioni italiane tra cui Emilia Romagna, Campania, Basilicata, Calabria, Toscana, Lombardia, Piemonte.

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