LO STUDIO

Smartphone, gli italiani li preferiscono alla Tv

Studio Millward Brown: Italia al di sopra del resto d’Europa per il tempo impiegato dagli under44 sui telefonini di nuova generazione. Roberto Rossi: “L’attenzione si cattura davvero utilizzando una combinazione di schermi”

Pubblicato il 18 Mar 2014

millward-brown-140318164329

Gli italiani passano più tempo utilizzando il proprio smartphone che guardando la Tv. E’ il risultato dello studio AdReaction appena pubblicato da Millward Brown sul comportamento di utenti multischermo, condotto in 30 Paesi coinvolgendo oltre 12mila consumatori tra i 16 e i 44 anni.

Lo studio rivela che in una giornata tipo l’italiano medio trascorre più di cinque ore davanti a uno schermo, di cui quasi due ore con uno smartphone (109 minuti). Emerge che gli italiani passano in media 89 minuti a guardare la Tv e 85 minuti sui loro laptop/Pc. Quanto ai tablet, in una giornata tipo catturano l’attenzione degli utenti per il 10% del tempo davanti a uno schermo, 34 minuti.

Secondo i dati raccolti da Millward Brown, che fornisce ai propri clienti supporto per lo sviluppo dei brand, mentre in generale i consumatori italiani passano quasi il 15% di tempo in meno utilizzando schermi rispetto ad altri consumatori europei (317 minuti al giorno in Italia rispetto ai 377 in Europa), “è più probabile – si legge in una nota – che siano spettatori coinvolti”. “Inoltre, la Tv – spiegano da Millward Brown – ha conquistato la posizione più alta rispetto a tutti i dispositivi per quanto riguarda attenzione e ricettività nei confronti dell’advertising, pertanto gli italiani non prestano solo più attenzione ai programmi Tv, ma anche alla pubblicità che li accompagna”.

“Gli alti livelli di ricettività della pubblicità in Italia segnano un’autentica differenza rispetto ad altri paesi – afferma Roberto Rossi, Innovation Marketing Director di Millward Brown Italia – Le campagne di maggior successo sono quelle in grado di sfruttare questa opportunità unica e catturare l’attenzione del proprio target utilizzando diverse combinazioni di schermi per offrire un’esperienza di brand differente e significativa”.

“In media gli italiani passano un minuto su quattro del tempo trascorso davanti alla Tv con un secondo dispositivo accanto – rilevano da Millward Brown in un comunicato – Del tempo passato con più schermi attivi simultaneamente il 60% è impegnato in comportamenti di ‘stacking’, ossia usando Tv e dispositivo digitale per contenuti non correlati, come tenersi in contatto con gli amici sui social media o riempire le pause pubblicitarie. Il resto del tempo trascorso su doppio schermo degli italiani viene dedicato a comportamenti di ‘meshing’, ossia utilizzare la Tv e un dispositivo digitale simultaneamente per contenuti correlati, come ottenere maggiori informazioni su quello che sta andando in onda oppure parlarne con gli amici”.

Quanto ai comportamenti “di genere”, lo studio evidenzia che in Italia le donne passano il 25% di tempo in più al giorno rispetto agli uomini utilizzando uno smartphone e il 12% di tempo in più guardandola televisione. Gli uomini, tuttavia, passano oltre il 40% di tempo in più utilizzando tablet e laptop.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati