L'ANALISI

Smartphone, la carenza di componenti mette a rischio le vendite

L’allarme di Gartner per la seconda metà del 2017: la produzione di memorie flash e display Oled potrebbe andare in affanno a causa della richiesta crescente. E i produttori più piccoli rischiano di rimanere schiacciati tra Samsung, Apple e i cinesi emergenti

Pubblicato il 24 Ago 2017

A.S.

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A frenare la corsa delle vendite di smartphone potrebbe essere la carenza di componenti fondamentali per il segmento premium: la produzione, cioè, potrebbe iniziare a fare fatica nello stare dietro ai ritmi del mercato, in una competizione sempre più improntata all’innovazione e all’introduzione di nuove tecnologie e funzionalità dei device.

“Ci aspettiamo che una carenza di memorie flash e display Oled possa penalizzare le vendite di smartphone nel segmento premium per la seconda metà del 2017 – spiega Anshul Gupta, analista di Gartner, illustrando l’ultimo report della società di analisi di mercato dedicato al mondo mobile – E’ già successo: Huawei ha sofferto di problemi di questo tipo per il proprio P10, mentre i brand più piccoli come Htc, Lg e Sony rischiano di rimanere schiacciati tra i marchi cinesi emergenti e i produttori al momento dominanti, Samsung ed Apple”.

La previsione di Gartner è una conseguenza del fatto che le vendite di smartphone, in tutti i segmenti di mercato, hanno registrato nel secondo trimestre 2017 percentuali al rialzo, raggiungendo i 366 milioni di device venduti e una crescita del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Emblematico il caso di Samsung, che dopo tre trimestri consecutivi di vendite in calo, anche a causa dei problemi derivati dal ritiro dal mercato nel Galaxy Note 7, tra aprile e giugno è tornata a crescere con un +7,5% anno su anno e 82,5 milioni di smartphone venduti.

Con l’aumento della domanda di device sono aumentate le preoccupazioni rispetto a un aumento dei prezzi di componenti chiave per la loro produzione, a partire dalle memorie, e di una carenza della disponibilità di parti hardware fondamentali per l’assemblaggio dei nuovi pezzi.

Il problema potrebbe riguardare da vicino anche Apple, che si servirà delle forniture di Samsung per i display Oled del nuovo iPhone 8: ma secondo diversi report la casa Sudcoreana potrebbe andare in difficoltà di produzione nel sostenere la domanda crescente dei propri device e quella per il nuovo modello top della casa di Cupertino, la cui domanda si prevede molto sostenuta.

“Le vendite di Apple nei mercati emergenti si prevedono in crescita – sottolinea Gupta – dal momento che anche i modelli precedenti di iPhone continueranno ad attrarre gli utenti. E il nuovo sistema operativo iOS 11, che abiliterà gli smartphone alla realtà aumentata, al machine learning, a una versione rinnovata di Siri e a un nuovo design per il display darà una spinta a un forte aumento della domanda nel quarto trimestre 2017”.

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