Smau 2014, riflettori puntati su Expo 2015

Tutto pronto per l’edizione numero 51 della kermesse che aprirà i battenti mercoledì 22 ottobre. L’Ad Pierantonio Macola: “Esposizione universale occasione unica per far conoscere le imprese italiane nel mondo”

Pubblicato il 08 Ott 2014

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Tutto pronto per l’edizione numero 51 di Smau che aprirà i battenti mercoledì 22 ottobre e terminerà venerdì 24 ottobre.

Come ogni anno il calendario è fitto di appuntamenti e ricco di novità, tra cui molte iniziative volte a presentare i bandi e gli strumenti finanziari a supporto delle imprese, incontri di networking, speed pitching tematici e molto altro. A fare da sfondo a questa edizione, l’appuntamento con Expo2015 il quale rappresenta “un’occasione per tutte le imprese” – come afferma Pierantonio Macola, Ad di Smau – “per valorizzare i proprio prodotti e servizi sui mercati internazionali, che le imprese possono sfruttare al meglio cogliendo l’opportunità per rinnovarsi e accrescere la propria competitività attraverso l’innovazione e le tecnologie digitali. Infatti secondo uno studio della Cciaa di Milano, l’Expo avrà un impatto economico di 23,6 miliardi di euro in termini di produzione aggiuntiva su tutto il territorio italiano da qui al 2020. Di tale sviluppo non potranno che essere protagoniste le nostre imprese, prime tra tutti, sempre secondo la ricerca, quelle appartenenti ai settori dell’Industria e dei servizi. Ancor più coinvolti in questo processo di crescita saranno i nostri territori, le Regioni in primis, in quanto attori strategici rispetto ai temi dell’innovazione, ricerca e sviluppo”.

Per permettere alle imprese di cogliere questa occasione per rinnovarsi ed evolversi Smau ha preparato un ricco menù che prevedere un’offerta espositiva dedicata alle più attuali tecnologie digitali presentate dai grandi player del settore, come Aruba, Dell, Fujitsu, Huawei, Salesforce TeamSystem, Telecom Italia e Zucchetti e un’area interamente dedicata al tema dell’Open Innovation in cui saranno ospitate le Regioni più innovative e alcune amministrazioni comunali insieme al proprio ecosistema di startup, centri di ricerca e distretti. Nell’area sarà presente ad esempio il Miur con una selezione delle startup vincitrici del bando Smart Communities e Social Innovation, Intesa Sanpaolo con una selezione delle startup della Startup Initivative, Regione Toscana, Regione Piemonte, Regione Emilia Romagna, Veneto e Lombardia con le startup vincitrici dell’App4Expo, la gara di APP realizzata da Regione Lombardia in collaborazione con Explora dedicata alle migliori app destinate alla promozione turistica del territorio lombardo in vista di Expo.

Molte novità anche in tema Smart Communities, infatti, oltre all’edizione Nazionale del Premio Smart Communities, che quest’anno conta più di 50 finalisti in gara, Regione Lombardia lancerà il Cluster Regionale Tecnologie per le Smart Communities. L’evento si inserisce nell’attività di governance avviata da Regione Lombardia sul suo territorio orientata all’individuazione e al sostegno di cluster tecnologici di livello regionale al fine di favorire la massima sinergia tra le iniziative, un uso ottimale delle risorse e il più ampio coinvolgimento dei soggetti attuatori lombardi per una migliore valorizzazione e implementazione dei settori individuati come strategici per l’economia e la competitività lombarda. L’iniziativa dedicata alle Smart Communities si arricchisce quest’anno di due nuovi appuntamenti: il primo è il Matchmaking sulle Tecnologie per le Smart Communities: realizzato da Finlombarda in collaborazione con Regione Lombardia ed i partners della rete Enterprise Europe Network. Si tratta di un partnering event volto ad offrire alle a imprese innovative, università ed enti di ricerca, l’occasione di incontrare potenziali partner internazionali per l’avvio di accordi commerciali, collaborazioni tecnologiche e di ricerca, il secondo, in programma mercoledì 22 ottobre, alle 14.30 sarà l’ Evento di Anci dal titolo “Innovare in Città per far ripartire il Paese”. Partendo dall’idea che lo sviluppo e l’innovazione dei nostri territori avviene sempre grazie a partnership di successo tra amministratori pubblici e imprese, spesso piccole e medie, a cui oggi si aggiungono il talento e la creatività delle startup, l’evento vuole essere un momento di confronto diretto tra questi attori e i referenti del Governo e delle Regioni per fare il punto sull’attuazione dell’Agenda Digitale, sull’avvio delle città metropolitane e relativo Programma Operativo Nazionale e Riforma della PA.

L’innovazione dedicata alle città e ai comuni ci potrà anche toccare con mano grazie alla presenza di oltre 100 startup e fornitori di tecnologie digitali che sviluppano soluzioni e progetti in ambito smart communities. Tra gli attori presenti, insieme al Miur, il Comune di Milano con sette imprese cooperative a carattere sociale appartenenti al programma “Diversamente Smart”, il Comune di Roma e il Comune di Torino.

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