M&A

Software sanitario, fa shopping il gruppo Dedalus

Attraverso la controllata francese Medasys acquisite le società DL Santé e Infologic. Avanti tutta sui sistemi informativi per la diagnostica

Pubblicato il 09 Ott 2018

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Ict sanitario, il Gruppo Dedalus diventerà il secondo player del mercato francese nel software del settore. Questo grazie alle nuove operazioni straordinarie della controllata francese Medasys. La controllata dal gruppo ha infatti finalizzato l’acquisizione della società DL Santé, operante nel settore del software per laboratorio mentre sono in fase conclusiva le attività per l’acquisizione del settore del software per l’anatomia patologica, la genetica e la genomica di Infologic SA.

Grazie a queste operazioni – a pochi mesi dall’acquisizione di Netika Sa – le attività francesi si attesteranno a circa 50 milioni di euro di ricavi e faranno del Gruppo Dedalus il secondo player del settore in Francia, molto vicino al leader di tale mercato. Tali attività, inoltre, consolideranno la posizione di leadership  europea del Gruppo Dedalus nel settore dei sistemi informativi sanitari e ne faranno il co-player mondiale nel settore di sistemi informativi in ambito diagnostico.

DL Santé ha sviluppato una gamma di prodotti e servizi innovativi che le ha permesso di offrire fino ad oggi soluzioni su misura a 1.800 clienti grazie a software come BioManager, LaboConnect o Odancio.  La società è basata a Parigi.

La divisione di Anatomia Patologica, Genetica e Genomica di Infologic copre il 75% del mercato francese con due prodotti: Dynamic e Arianna. La società è basata a Valance, nel Sud della Francia.

Dedalus con queste acquisizioni rafforzerà la posizione di leader europeo nei sistemi informativi per la diagnostica in vitro con oltre 5.000 clienti, sia pubblici che privati in oltre venti paesi nei 5 continenti. Oltre 500 addetti nel mondo, di cui 200 in Francia, seguono un settore che sta velocemente evolvendo grazie alla digitalizzazione della Anatomia Patologica, l’introduzione  sempre più rapida della genomica e la ottimizzazione della diagnostica in vivo, di cui la distribuzione sul territorio delle diagnostica per la cronicità.

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