DIVERSITY & INCLUSION

Sopra Steria punta sui talenti femminili. Obiettivo: 30% di donne manager

La società di consulenza punta, entro il 2025, ad avere un organico per il 40% composto da donne. Annunciate 300 assunzioni

Pubblicato il 09 Feb 2022

Stefania Pompili Foto

Una rapida e costante crescita organica, una formazione continua, un forte focus sui giovani e un incentivo allo studio delle Stem tra le studentesse attraverso programmi ad hoc: sono solo alcuni degli obiettivi per il 2022 di Sopra Steria che, per supportare il suo obiettivo di ulteriore crescita in Italia, annuncia l’inserimento di 300 persone ampliando l’organico di oltre il 30%, con un’attenzione particolare alle lauree Stem.

Scrum Master, BA e-commerce e Pmo Divisione Banking – oltre a profili per le aree di analisi e programmazione – sono le posizioni già oggi aperte per l’inserimento in azienda sia di risorse alla prima esperienza che di figure professionali con una seniority consolidata.

“Oggi la trasformazione in atto della quale siamo protagonisti a fianco dei nostri clienti ci spinge a un’evoluzione costante dei processi e a una sperimentazione continua delle nuove tecnologie – spiega l’Ad di Sopra Steria, Stefania Pompili – Questo non può che passare dalla costruzione di competenze sempre più trasversali delle nostre persone e dei loro percorsi di crescita, garantendo un ambiente di lavoro positivo, inclusivo e rispettoso del worklife balance. E’ proprio l’attenzione al benessere dei nostri collaboratori che ci ha spinti già dallo scorso anno  a consentire a tutti lo svolgimento delle attività professionali da casa fino a 5 giorni su 5, anche per agevolare le donne che in questo periodo sono state impattate maggiormente dalla pandemia. Allo stesso tempo abbiamo continuato a investire sulla trasformazione delle nostre sedi, coscienti del fatto che l’ufficio è oggi un luogo di aggregazione in cui poter esprimere liberamente le proprie idee e coltivare le relazioni”.

La società investe, dunque, sui giovani attraverso una formazione continua già dal primo giorno di ingresso in azienda. Oggi sono 80 i progetti di stage retribuiti attivi, della durata di sei mesi e finalizzati all’assunzione. In quest’ottica, a ogni ingresso in azienda vengono attivate delle Academy formative di 6/8 settimane, che non si focalizzano solo sulle competenze da consolidare, ma anche sulle modalità di approccio e sui valori del Gruppo per condividere da subito una cultura aziendale ed esserne parte attiva. La formazione resta una priorità non solo per i giovani assunti, ma è una costante per tutto il personale che ha libero accesso a una piattaforma di formazione con oltre 2000 corsi, sia in lingua italiana che inglese, con un focus sulle materie tecniche e sulle soft skill. Nel 2021 in Sopra Steria Italia sono state erogate 24.600 ore di formazione in modalità digitale con un investimento superiore al milione di euro.

“La forza di Sopra Steria sono le persone. Per questo siamo felici di crescere coinvolgendo giovani e professionisti dai territori, incentivando lo scambio e il consolidamento delle competenze attraverso progetti formativi e di engagement, e premiando i risultati. Per i nuovi talenti, sono state ridisegnate le fasce retributive, prevedendo un primo aumento già dopo 12 mesi, in caso di performance positive – dice  Alessia Ventrella, Responsabile delle Risorse Umane di Sopra Steria – L’attenzione al percorso professionale prevede, inoltre, di dare priorità alla crescita interna prima di aprire nuove posizioni e di fornire valutazioni semestrali alle risorse così da seguirle passo dopo passo. Stiamo inoltre lavorando molto sull’inserimento di un sempre maggior numero di professioniste in azienda, obiettivo non facile considerando il tasso particolarmente basso di ragazze con lauree Stem. Anche su questo fronte stiamo condividendo delle iniziative con Elis. Grazie all’impegno delle nostre role model incontriamo studenti delle scuole superiori proprio per promuovere lo studio delle materie Stem. Oggi il 30% del nostro organico è composto da donne, ma è un numero che vogliamo assolutamente far crescere a tutti i livelli aziendali. Il Gruppo si impegna ad aumentare la percentuale di donne nel Comitato Esecutivo dal 12 al 30% e la percentuale di donne negli organi direttivi dal 15% al 20% entro il 2025”.

L’impegno per attrarre più donne nel settore IT e promuovere la lotta per il superamento della parità di genere, si è ulteriormente consolidato attraverso la sottoscrizione i “7 Women’s Empowerment Principles” (WEP) della UN Women Charter, ossia i 7 principi delle Nazioni Unite per l’equilibrio di genere.

Il percorso intrapreso da tempo per garantire il benessere per le persone e la loro costante crescita dà sicuramente i propri frutti: una survey condotta con Great Place To Work, a cui ha partecipato il 94% dei dipendenti, ha infatti dimostrato che il 75% dell’organico ritiene che Sopra Steria sia un’ottima realtà dove lavorare, ottenendo un risultato di 13 punti superiore rispetto all’edizione 2019, risultato che servirà da bussola per guidare un percorso di miglioramento continuo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati