IL TREND

Sostenibilità, i brand mondiali spingono il budget Ict del 34%

Analytics e sistemi di intelligenza artificiale al centro degli investimenti delle aziende di beni di consumo per aumentare l’efficienza e contribuire al raggiungimento degli obiettivi Esg. La fotografia scattata da uno studio di Ibm e The Consumer Goods Forum

Pubblicato il 14 Apr 2023

quantica-tecnologia-quantistica-170728115528

Sostenibilità e tecnologia, binomio vincente. Emerge dallo studio globale condotto da Ibm e The Consumer Goods Forum secondo cui le aziende di beni di consumo aumenteranno i budget dedicati alla tecnologia del 34% nei prossimi tre anni per mantenere la promessa relativa alla sostenibilità.

Stando allo studio il 61% dei leader delle aziende di beni di consumo sta infatti allineando i propri obiettivi operativi e di sostenibilità, con il 77% degli intervistati che concorda sul fatto che gli investimenti in sostenibilità accelereranno la crescita aziendale.

“Il mondo sta cambiando rapidamente e i Fast-moving consumer goods e i consumatori ne stanno prendendo atto – dice Ruediger Hagedorn, End-to-End Value Chain Director Cgf –. In che modo le aziende di questo settore si stanno preparando per un futuro più sostenibile ed efficiente, sfruttando le nuove tecnologie?”.

Utilizzo della tecnologia al servizio della sostenibilità

Le aziende si stanno rivolgendo alla tecnologia per rispettare in modo efficace le promesse di sostenibilità, con i leader che vedono più tecnologie avere un ruolo, come ad esempio automation (71%), analytics (69%), IoT (62%), AI (55%) e intelligent workflows (44%).

Mentre riqualificano le loro attività relative alla supply chain, il 67% cita l’utilizzo di analisi predittiva e prescrittiva e il rilevamento della domanda basato sull’intelligenza artificiale (69%) utile a migliorare la gestione dell’inventario ed eliminare le scorte in eccesso.

Stanno, inoltre, applicando flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale (70%) e stanno iniziando ad adottare la tecnologia digital twin (26%) per promuovere l’efficienza.

L’integrazione di sostenibilità e operation

Il 61% dei leader delle aziende di beni di consumo intervistati sta allineando gli obiettivi operativi con quelli relativi alla sostenibilità per ottimizzare gli investimenti e gli sforzi, il 77% concorda anche sul fatto che gli investimenti in sostenibilità accelereranno la crescita aziendale. Questa integrazione strategica si traduce in iniziative quali: imballi sostenibili, processi di produzione efficienti dal punto di vista energetico e approvvigionamento etico dei materiali.

Ricalibrare il reporting sulla sostenibilità

Quasi il 75% dei leader concorda sulla necessità di ricalibrare il modo in cui vengono misurati gli obiettivi di sostenibilità. Tuttavia, molti non sono in grado di monitorare e misurare i progressi in tempo reale. Lo studio sottolinea l’importanza di stabilire una solida base di dati e migliorare le capacità di raccolta degli stessi dati per promuovere trasparenza e fiducia.

“Nel mondo di oggi, i consumatori cercano attivamente brand che riflettano i loro valori, questo rende l’integrazione della sostenibilità un importante elemento di differenziazione per le aziende di beni di consumo e i retailer – dichiara Luq Niazi, Global Managing Partner for Industries Ibm –. Una significativa integrazione della sostenibilità nelle operation del brand può essere raggiunta solo attraverso una solida combinazione di processi aziendali, tecnologia, partnership con l’ecosistema e collaborazione a livello manageriale tra produzione, IT, operation, supply chain e sostenibilità. Adottando questo approccio olistico, i manager del settore possono promuovere prestazioni aziendali sostenibili e attingere così a una quota maggiore della spesa dei consumatori”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati