IL RANKING

Sostenibilità, Tim nella top 20 dell’Esg perception index

In 11esima posizione, è l’unica telco presente nelle zone alte della classifica di Reputation Science che mappa le aziende percepite sul web come più attente ai parametri ambientali, sociali e di governance. Sul podio Enel, Eni e Terna. In ascesa Snam, Unicredit e Poste

Pubblicato il 04 Lug 2022

A. S.

esg perception index

E’ Tim l’unica telco presente nelle prime venti posizioni della classifica “Esg perception index” di Reputation Science, che restituisce la fotografia delle aziende che si sono guadagnate sul web l’immagine di società attente ai principi dell’Environmental, Social & Governance, e che quindi riservano più attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale e aziendale. L’operatore infatti si conferma all’11esimo posto della classifica che vede sul podio Enel, Eni e Terna, mentre guadagnano posizioni, tra gli altri, Snam (quinta), Unicredit (tredicesima) e Poste Italiane (quattordicesima).

Cos’è l’Esg perception index

Il ranking analizza le performance sul web delle più grandi aziende sul mercato italiano, quindi quelle capitalizzate a Piazza Affari o classificate da Mediobanca o Interbrand, realizzando una classifica delle prime 200 società percepite come più sostenibili sul web. Questo sulla base dei 17 pillar della sostenibilità definiti dall’Onu, che confluiscono in un indicatore da 0 a 100 basato su parametri quali-quantitativi e strutturali: oltre al volume dei contenuti che riportano l’associazione tra il brand e la sostenibilità, sullo score pesa anche l’impatto reputazionale di questi contenuti sul brand, l’associazione dell’identità del brand alla sostenibilità sui motori di ricerca e quanto l’azienda racconti la sostenibilità attraverso i suoi canali proprietari. L’ultima edizione della classifica è aggiornata ad aprile 2022, con una base dati totale analizzata da gennaio 2021 ad aprile 2022 di 4 milioni di contenuti online.

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Il podio

 Il podio della classifica rimane invariato rispetto all’edizione precedente, con il settore energy che conquista le prime tre posizioni: Enel ha totalizzato uno score di 94.58 su 100, seguita da Eni con il suo 88.99 e Terna con 71.45.

A2a guadagna una posizione e si piazza quarta con un punteggio di 65.50, mentre in quinta Snam fa un salto di 4 scalini totalizzando 64,06 punti.

La conferma di Tim a ridosso della top ten

La telco guidata da Pietro Labriola, entrata nell’indice Mib Esg di Euronext e Borsa Italiana, ha totalizzato 59.45 punti, “grazie ai progetti ‘4Weeks4Inclusion’ e ‘Tim Challenge for Circular Economy’ – si legge in una nota – e dopo aver raggiunto la carbon neutrality dei propri siti web”.

Cassa Depositi e Prestiti ha totalizzato un punteggio di 59.57, grazie ai 128 miliardi mobilitati fino al 2024 con il nuovo Piano strategico presentato a fine 2021: “un piano che conferma l’impegno dell’azienda per la crescita sostenibile – spiega Reputation Science –  e per la lotta al cambiamento climatico. Nel periodo in esame, spiccano inoltre le iniziative legate a Fondazione CDP ‘We Love Art’, per sostenere cultura e artisti del nostro Paese, e ‘Costruire futuroo’, iniziativa che con percorsi formativi e di cittadinanza attiva coinvolgerà 9 mila ragazzi italiani”.

Quanto a Poste Italiane, con il suo punteggio di 55,93, si è guadagnata la posizione anche graazie al fatto di aver firmato un accordo con il forum del terzo settore per “favorire progetti di sviluppo dei territori e per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, oltre ad aver ricevuto riconoscimenti per l’attenzione ai dipendenti e alle politiche di genere”.

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