L’INIZIATIVA

Sport & Fintech: nasce Tifo, l’app dedicata al mondo dello sport

Una piattaforma “all-in-one” per gli sportivi, che consente di scambiare informazioni con club e federazioni, ma anche di pagare le quote associative. Il lancio è previsto per il 2020

Pubblicato il 05 Dic 2019

A. S.

Tifo

Una piattaforma “all-in-one” dedicata al mondo dello sport, che si rivolge ai singoli, alle associazioni, ai club e alle federazioni. Tra i principali vantaggi dell’applicazione c’è il fatto che gli sportivi potranno ricevere convocazioni dai propri allenatori e inviti a eventi del club, pagare online le quote per l’attività sportiva. “Tifo sarà utilissima anche per le Federazioni sportive e gli Enti di Promozione – si legge in una nota degli organizzatori – perché avranno a disposizione uno strumento capace di raggiungere milioni di sportivi, profilati in base all’età, sesso, sport praticato e appartenenza geografica, con un click”.

Una delle innovazioni più importanti della piattaforma è quella che riguarda i pagamenti: al momento dell’iscrizione ogni utente sarà automaticamente proprietario, gratuitamente, di un wallet, con un proprio Iban italiano e una carta di pagamento collegata, consentendo agli utenti di inviare denaro e pagare direttamente dal proprio smartphone.

La piattaforma srà effettivamente disponibile dall’inizio del 2020, con la partenza del beta test, mentre ad aprile 2020 sarà effettivamente possibile sacricare l’app per iOs e Android.

All’interno di Tifo ogni utente può creare dei propri gruppi di familiari, amici, colleghi o compagni di scuola e di squadra, per interagire rapidamente, creare eventi, condividere informazioni, foto, video e documenti e scambiare denaro gratuitamente. Tra le altre possibilità c’è anche quella di creare personali campagne di raccolta fondi in modalità crowdfunding “con commissioni – si legge in una nota – molto più contenute rispetto a quelle di mercato”.

Tifo si propone di semplificare l’organizzazione delle attività connesse al mondo dello sport e si fa promotrice di una società ‘fair play’ fondata su eticità e responsabilità sociale, sempre più orientata ai pagamenti digitali – afferma Sébastien di Mauro, fondatore e ceo di Tifo – Abbiamo deciso di scendere in campo e uscire allo scoperto prima del rilascio della piattaforma previsto per il 2020, per dare maggiore risonanza alla piattaforma e sensibilizzare associazioni sportive, enti, istituzioni, soggetti pubblici e privati a sperimentare questa soluzione di pagamento digitale innovativa, che opera e garantisce i principi di massima trasparenza, rapidità e tracciabilità delle transazioni”.

Tre gli accordi finora formalizzati dalla piattaforma: con Asi (Associazioni Sportive Sociali Italiane), Msp (Movimento Sportivo Popolare) e Unione Sportiva Acli, che insieme rappresentano il 20% degli sportivi iscritti a un Ente di Promozione Sportiva. A gennaio partirà il beta-test per verificare sul campo le funzionalità e valutare la user experience con la polisportiva SanPaolo Ostiense di Roma, che conta più di 1.000 iscritti, 80% dei quali minorenni, e che ospita 7 sport.

Tra i partner che sostengono il progetto, la francese Treezor, società Fintech del gruppo Société Generale e istituto di pagamento autorizzata dall’Acpr.

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