Consapevole di una concorrenza sempre più accesa e nel tentativo di monetizzare al massimo la sua base di utenti, Spotify introduce all’interno del proprio social network musicale la possibilità di fare annunci pubblicitari attraverso i video. Denominato “Spotify for brands” il servizio, che arriva a quasi un anno di distanza dal lancio di una formula gratuita indirizzata all’utenza di smartphone e tablet, prevede l’arrivo di video pubblicitari dalla durata di 15 e 30 secondi che vengono visualizzati dagli iscritti – attualmente sono circa 40 milioni distribuiti in tutto il mondo, fra cui solamente un terzo pagante attraverso abbonamento – all’interno dell’interfaccia desktop e mobile del servizio.
Da parte loro gli utenti di Spotify sono invitati a guardare un filmato promozionale ricevendo, in cambio, 30 minuti di streaming illimitato, privo di qualsiasi forma di inserzione pubblicitaria e del tutto corrispondente a quello offerto a chi dispone di un account a pagamento. L’iniziativa si divide a seconda del fatto che l’utente utilizzi la versione mobile o desktop del servizio: attraverso la prima, sponsored session, è possibile usufruire di 30 minuti di ascolto musicale premium per ogni ad visualizzato, mentre i cosiddetti video takeover riguardano la versione web e si attivano esclusivamente se l’utente sta visualizzando il tab in cui è presente Spotify. Occorre precisare che questa novità non riguarderà direttamente chi è tra i 10 milioni di utenti che spende 9,99 euro (o dollari) al mese per usufruire di Spotify premium, i quali non visualizzeranno gli annunci nel loro feed; nel frattempo sono già diversi i brand internazionali che hanno scelto di aderire all’iniziativa: nomi del calibro di Ford, Coca cola, McDonald’s, Nbc universal pictures e Kraft, soltanto per citarne alcuni. Il nuovo formato di advertising intende dunque sfruttare l’elevato utilizzo del servizio streaming da parte degli utenti – oltre 110 minuti in media al giorno, sommando l’uso di pc e mobile – mirando a un raggiungere un duplice obiettivo: continuare ad attrarre gli utenti attraverso l’ascolto gratuito dei brani e di incrementare le entrate della raccolta pubblicitaria.
Stiamo parlando, inoltre, di un programma che rappresenta una formula inedita per il settore in cui è stato lanciato, a dimostrazione del costante impegno dell’azienda nel settore dello streaming musicale; in questo senso basta pensare che, dallo scorso mese di agosto, la musica di Spotify è arriva a titolo gratuito anche su Windows phone.