IMPRESA 2.0

Startup innovative, addio notaio per la costituzione societaria

L’ultimo decreto del Mise elimina l’obbligo di ricorso all’atto notarile per la fase costitutiva. Introdotto un nuovo modello standard con firma digitale

Pubblicato il 19 Feb 2016

Andrea Frollà

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Niente più notaio per la costituzione di una startup innovativa. La novità arriva dal decreto firmato oggi dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, che per imprese 2.0 costituite ai sensi dell’articolo 25 del decreto-legge 179/2012 e delle sue successive modificazioni ha dunque eliminato la necessità di ricorrere all’atto notarile. Si potrà effettuare tutto tramite un modello standard tipizzato con firma digitale, ferma restando la possibilità di ricorrere alla costituzione per atto pubblico.

Il successivo decreto direttoriale approverà il modello informatico e la modulistica per la trasmissione e l’iscrizione al Registro delle imprese, direttamente compilabile online. Gli atti necessari potranno essere redatti direttamente dai soci della startup oppure sarà possibile avvalersi dell’Ufficio del Registro delle imprese, con quest’ultimo che autenticherà le sottoscrizioni e procederà in tempo reale all’iscrizione, permettendo la nascita della società contestualmente all’apposizione dell’ultima firma.

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