IMPRESA 2.0

Startup innovative, addio notaio per la costituzione societaria

L’ultimo decreto del Mise elimina l’obbligo di ricorso all’atto notarile per la fase costitutiva. Introdotto un nuovo modello standard con firma digitale

Pubblicato il 19 Feb 2016

startup-151113115315

Niente più notaio per la costituzione di una startup innovativa. La novità arriva dal decreto firmato oggi dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, che per imprese 2.0 costituite ai sensi dell’articolo 25 del decreto-legge 179/2012 e delle sue successive modificazioni ha dunque eliminato la necessità di ricorrere all’atto notarile. Si potrà effettuare tutto tramite un modello standard tipizzato con firma digitale, ferma restando la possibilità di ricorrere alla costituzione per atto pubblico.

Il successivo decreto direttoriale approverà il modello informatico e la modulistica per la trasmissione e l’iscrizione al Registro delle imprese, direttamente compilabile online. Gli atti necessari potranno essere redatti direttamente dai soci della startup oppure sarà possibile avvalersi dell’Ufficio del Registro delle imprese, con quest’ultimo che autenticherà le sottoscrizioni e procederà in tempo reale all’iscrizione, permettendo la nascita della società contestualmente all’apposizione dell’ultima firma.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati