L'INIZIATIVA

Spinta alle piccole imprese innovative del Sud: il Mise lancia Spin

Il progetto mira a favorire l’incontro tra startup e scaleup con realtà nazionali e internazionali. Il ministro Patuanelli: “Rafforziamo gli ecosistemi produttivi”. In campo anche Invitalia ed Elite

Pubblicato il 30 Set 2019

F. Me

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Piccole imprese del Sud crescono: per gli spin off universitari, le Pmi innovative e le startup innovative si aprono le porte dell’open innovation, della crescita e dell’accesso alla finanza.

Dal 1° ottobre parte Spin (Scaleup Program Invitalia Network), il programma promosso dal ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del Pon Imprese e competitività 2014-2020, e gestito da Invitalia in partnership con Elite, London Stock Exchange Group. Tre gli obiettivi: favorire l’incontro fra le scaleup innovative del Mezzogiorno con le piccole medie e grandi imprese nazionali e internazionali; facilitare i processi di open innovation e accedere a nuove forme di finanza alternativa per la crescita.

Con Spin, per la prima volta, spinoff universitari, Pmi e startup innovative di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, potranno accedere ai servizi offerti da Elite attraverso una piattaforma online personalizzata.

“Spin rappresenta un tassello importante della strategia del Ministero dello Sviluppo Economico volta a favorire, nel Sud del nostro Paese, la nascita e il rafforzamento di ecosistemi di impresa innovativi, sostenibili e competitivi anche a livello internazionale – spiega il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli. Sosteniamo pertanto con grande interesse la collaborazione tra Invitalia ed Elite focalizzata sulle Startup, gli Spin-off universitari e le Pmi del Mezzogiorno in un percorso di consolidamento delle competenze imprenditoriali, che ha l’obiettivo di aprire nuove opportunità di mercato alle tante promettenti realtà che vorranno partecipare alla selezione”.

Il percorso prevede due fasi: nella prima, 250 realtà parteciperanno a un innovativo programma di sviluppo imprenditoriale digitale con l’assegnazione di un tutor, l’accesso ad una piattaforma di servizi, l’utilizzo di un tool di self-assessment, un report sul posizionamento competitivo, l’accesso a iniziative di networking e di Open Innovation. Nella seconda fase le migliori 50 imprese selezionate da Invitalia accederanno a un’edizione dedicata del percorso Elite, con una serie di servizi per strutturarsi sui temi di strategia e business planning, organizzazione e governance, funding.

“Con questo progetto – sottolinea l’Ad di Invitalia, Domenico Arcuri –l’Agenzia non solo contribuisce alla nascita delle startup innovative del Sud con i finanziamenti gestiti per conto del Governo, ma amplia il suo raggio d’azione preoccupandosi anche di consolidare e far crescere il tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno”.

“L’innovazione è da sempre un fattore distintivo di Elite – dichiara l’Ad di Elite, Luca Peyrano – Elite supporta la crescita sostenibile delle piccole e medie imprese, in questo includendo anche la ricerca, la capacità innovativa e lo sviluppo tecnologico come vettore di crescita. Con questo progetto supporteremo in modo mirato un gruppo selezionato di scaleup e Pmi innovative che rappresentano nuove forme di impresa e sono un volano per accelerare processi di innovazione anche in sinergia con aziende più consolidate già parte di Elite.”

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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