NUOVE ECONOMIE

Startup, la scintilla parte dalle Regioni

Via all’Osservatorio promosso dalla School of management del Politecnico di Milano e Italia Startup. Cavallaro (Polimi): “Puntiamo a un censimento dei singoli attori sul territorio. Ogni PA avrà a disposizione tutte le informazioni per orientare al meglio le proprie politiche per l’Agenda digitale”

Pubblicato il 07 Ott 2014

start-130710144801

Dov’è finita l’Italia industriosa, quella che ha esportato manodopera e piccoli imprenditori in tutto il Mondo? Quella che nel dopoguerra ha dato una scossa all’economia facendola risorgere dalle macerie? Probabilmente esiste ancora o, meglio, quel modello di italiani esiste ancora. È il “sistema” che arranca e fa fatica a creare alcune condizioni di supporto. Ci riferiamo in particolare al mondo delle start up innovative, quelle con un elevato contenuto tecnologico. Grazie a loro gli Stati Uniti e i principali Paesi dell’Europa occidentale stanno creando nuovi posti di lavoro e, soprattutto, nuovi contenuti per l’economia dei singoli Paesi. “L’Osservatorio Startup, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Italia Startup, l’associazione no profit che sostiene e dà voce all’ecosistema delle startup nazionali – afferma Andrea Cavallaro, Ricercatore dell’Osservatorio Startup– ha tra i suoi obiettivi l’aggiornamento continuo della mappa dell’ecosistema startup italiano (WHO IS WHO), degli attori presenti e della loro suddivisione «per specializzazione». Vogliamo farlo a livello di singola Regione, per avere dei benchmark ai quali possano attingere i singoli territori”.


“Per ciascuna Regione – ribadisce il ricercatore – cureremo il censimento dei singoli attori – come ad esempio investitori istituzionali, incubatori e acceleratori d’impresa, parchi tecnologici – che appartengono al mondo delle startup. Potremo, così, fornire una serie di informazioni utili alle singole Regioni per la messa a punto delle politiche nell’ambito della loro Agenda Digitale”. Perché il sistema nostrano è debole, mentre le idee non mancano? Nel 2012 gli investimenti in Italia da parte degli investitori istituzionali a sostegno delle startup è stato dello 0,003% del Pil.

Diversa la situazione dei nostri principali competitor: in Spagna si parla di 0,008%, in Germania di 0,024%, in UK di 0,027% e in Francia di 0,038% (NdA: fonte Evca – European Private Equity & Venture Capital Association). Significa che al di fuori dei nostri confini entrano tanti soldi in più a sostegno di un’economia a elevato contenuto innovativo. I benefici che le startup possono portare a un’economia matura, come nel caso dei maggiori paesi occidentali, sono diversi. Se da un lato contribuiscono alla creazione di nuovi posti di lavoro, dall’altro lato le startup creano new business ad alto contenuto tecnologico. Ma contribuiscono anche a sviluppare un indotto altrettanto di avanguardia, senza dimenticare i benefici culturali in termini di nuovi modelli organizzativi e di business, proposti sul palcoscenico dell’imprenditoria nazionale. “Nel 2012 sono state finanziate 167 startup high tech, per un totale di 112 milioni di euro, da parte di investitori formali – definiti anche istituzionali – e informali (NdA: i primi comprendono investitori, come Sgr e Sicar, che gestiscono capitali di altri soggetti, i secondi comprendono, per esempio, Business Angel, Family Office, Angel Networks).

Le tendenze del 2013 e 2014 non sembrano prevedere significativi scostamenti da questi valori. “Vogliamo individuare le migliori start up high tech – prosegue Andrea Cavallaro – di ciascun territorio regionale, analizzandone approfonditamente i risultati raggiunti e i loro fattori di successo, con l’obiettivo di divulgarli a una platea ampia, sia per fare emergere le eccellenze regionali, sia per fornire modelli che siano allo stesso tempo replicabili e fonti di ispirazione per altri startupper”. Tra il 2012 e il 2013 il 15% delle startup finanziate da investitori istituzionali ha superato il milione di euro di fatturato, il 7% si colloca, invece, nella fascia tra 500 mila e un milione, il 72% tra zero e 500 mila, mentre il 6% è in fase di liquidazione (NdA: fonte Osservatorio Startup). Le interviste ad alcuni dei più significativi startupper, aiuterà a capire meglio l’origine delle loro idee, le motivazioni dell’imprenditore e i suoi “segreti”, che stanno alla base del successo ottenuto. “L’Osservatorio Startup – conclude Cavallaro – intende effettuare una “stima” di tutte le startup high tech in Italia, valutandone anche gli impatti sulla crescita economica e occupazionale del nostro Paese. È nostra intenzione fornire un contributo significativo per accelerare le dinamiche, anche culturali, dell’imprenditoria nazionale, proponendoci come supporto metodologico e di contenuto alle Regioni, in relazione agli obiettivi finalizzati al sostegno delle economie territoriali”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati