DIGITAL TRANSFORMATION

Startup, Neva Sgr lancia il fondo per il fintech e deeptech made in Italy

La società di venture capital di Intesa Sanpaolo dà vita a “Neva first Italia” sottoscritto al 100% da FoF VenturItaly e Mise. Obiettivo: spingere la crescita di società ad alto contenuto tecnologico

Pubblicato il 06 Dic 2021

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Neva Sgr, il venture capital del gruppo Intesa Sanpaolo, ha costituito un nuovo fondo di investimento, “Neva First Italia”, interamente dedicato al mercato italiano e sottoscritto al 100% dal fondo di fondi FoF VenturItaly e dal fondo di coinvestimento Mise interamente gestiti da Cdp Venture Capital Sgr. L’obiettivo è investire in società italiane ad alto contenuto tecnologico, deeptech e fintech, in fase di decisa crescita ed espansione.

Neva First Italia affiancherà il fondo Neva First, creato dalla società del gruppo Intesa Sanpaolo ad agosto del 2020 che ha già investito oltre 60 milioni su startup sia italiane che internazionali. Neva Sgr gestisce fondi per investitori interessati alle opportunità di diversificazione e di alto rendimento offerti dal venture capital, attraverso investimenti in startup innovative tecnologiche e sostenibili sia in Italia che all’estero. Le società target sono rappresentate da aziende non quotate che rispondono a requisiti di eccellenza e innovazione: devono operare su trend globali e offrire prospettive di crescita esponenziali nel medio e lungo periodo, presentare tratti unici e innovativi in termini di know-how e gestione del business, possedere una leadership chiara e orientata al raggiungimento degli obiettivi oltre che contribuire alla crescita e allo sviluppo del sistema Paese.

Deeptech e fintech ancora poco presidiati

“La sottoscrizione in Neva First Italia è strategica per il potenziamento dei settori deeptech e fintech, ancora poco presidiati dal venture capital in Italia ma molto presenti nella proposta di giovani aziende ad elevato potenziale che devono avere l’ambizione di diventare campioni internazionali”, commenta Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture Capital Sgr. “Siamo lieti di essere al fianco di Neva Sgr nel lancio di questo fondo che darà nuovo slancio all’innovazione in questi segmenti di investimento”. Per Cdp Venture Capital Sgr l’operazione è stata seguita da Cristina Bini e Simona Corno, rispettivamente Responsabile e Senior investor manager del FoF VenturItaly, e Martino Rocca, Investment manager.

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“La collaborazione con Cdp Venture Capital Sgr – spiega Mario Costantini, amministratore delegato di Neva Sgr – ci consentirà di potenziare gli investimenti nel mercato domestico e accelerare lo sviluppo del nostro portafoglio. Il fondo Neva First Italia agirà in parallelo con il nostro primo fondo, Neva First, che può contare su una dotazione complessiva di 200 milioni di euro e su un obiettivo di raccolta di 250 milioni entro il 2022. Numeri che consentono di dare un forte impulso al settore del venture capital, sempre più in crescita in Italia”.

Nella gestione del fondo, Mario Costantini sarà affiancato da Antonio Chiarello con il medesimo ruolo di key man. L’appartenenza al gruppo Intesa Sanpaolo e le sinergie con le diverse aree di business della banca consentono a Neva Sgr di poter contare su ampie competenze professionali, una forte rete di relazioni con imprese e istituzioni e un know-how consolidato sulla trasformazione digitale del settore finanziario e sulla transizione del sistema economico-produttivo verso modelli sostenibili e inclusivi

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