LA PROPOSTA

Stop alla carta nelle Commissioni parlamentari

E’ la proposta di Daniele Capezzone e Pierpaolo Vargiu, presidenti delle commissioni Finanze e Affari sociali, messa nero su bianco in una lettera al Servizio Informatica della Camera. “Documenti archiviati online, non serve stamparli”

Pubblicato il 09 Giu 2014

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“Nelle nostre Aule circola troppa carta, con sprechi in termini di stampa e trasporto interno non indifferenti. Anche il Parlamento deve fare la sua parte nella sfida per l’innovazione, rendendo disponibili in formato elettronico e facilmente accessibili i documenti di seduta nel momento e nel luogo in cui questi sono necessari”. A scriverlo in una lettera al Servizio Informatica della Camera dei Deputati i presidenti delle Commissioni Finanze e Affari Sociali, Daniele Capezzone (Forza Italia) e Pierpaolo Vargiu (Scelta Civica), che chiedono che venga eliminato dalle commissioni parlamentari l’uso della carta.

La proposta è di diffondere l’uso di documentazione digitale tramite “captive portal” (siti contenenti la documentazione di seduta, geolocalizzati per commissione) e l’aggiornamento di Camera App per una migliore usabilità dei documenti in formato elettronico.

“Le tecnologie ci possono far risparmiare, e molto – proseguono i due deputati, che fanno parte dell’intergruppo parlamentare sull’Innovazione, formato da oltre 60 deputati e senatori interessati a promuovere la rivoluzione digitale e tecnologica nei diversi settori di competenza – Lo sentiamo ripetere spesso, ma non basta raccontarselo, dobbiamo cominciare ad utilizzarle al meglio perché sprigionino davvero il loro potenziale, non solo economico”.

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