HEALTH TECHNOLOGY

Taglio del nastro per la nuova sede italiana Philips. All’insegna dello smart working

A Milano presso l’edificio Sarca 235 la “cittadella” nazionale del gigante dell’health technology. Il ceo Folli: “Il cambiamento parte sempre dall’interno. Innovazione tecnologica al centro della nostra strategia”

Pubblicato il 16 Mag 2018

Enzo Lima

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Nuovi spazi all’insegna dello smart working e della flessibilità che pongono persone e clienti al centro. Procede veloce la business transformation di Philips che oggi ha inaugurato a Milano la nuova sede italiana presso l’innovativo edificio Sarca 235 all’interno del Business District Bicocca.

“Sarca 235 è per Philips molto più di una sede fisica, bensì l’apice di un percorso di profonda trasformazione e al tempo stesso un nuovo punto di inizio: in questi anni infatti abbiamo ridefinito il nostro business, guidati dall’innovazione tecnologica su cui da sempre fondiamo la nostra strategia”, sottolinea Stefano Folli, ceo e presidente di Philips Italia, Israele e Grecia. “Oggi poniamo quella stessa innovazione al servizio della salute con l’ambizione di connettere persone, dati e tecnologia senza barriere, dall’ospedale fino a casa. E poiché siamo profondamente convinti che il cambiamento parta sempre dall’interno, abbiamo abbattuto per primi queste barriere, ridisegnando i nostri spazi, specchio di un’organizzazione e di una cultura aziendale rinnovate e aggiungendo così un ulteriore tassello per ridefinire in modo più efficace i confini dell’Health Technology. E lo abbiamo fatto in un territorio, quello milanese e lombardo dove abbiamo ritrovato un terreno fertile per mettere in pratica le nostre ambizioni”.

La nuova organizzazione del lavoro segue il principio della Work Place Innovation all’insegna della flessibilità e della condivisione. Superato il vecchio concetto di ufficio chiuso, gli spazi sono strutturati attraverso working corner ciascuno composto da isole con postazioni lavorative libere, con meno aree dedicate al singolo e più luoghi aperti che favoriscono concentrazione, creatività e collaborazione.

In Italia il fenomeno dello smart working è in forte ascesa, soprattutto nelle grandi aziende. Secondo le ultime rilevazioni dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano oltre la metà delle aziende coinvolte ha già o sta per lanciare tali iniziative ma “solo” il 36% del campione ha già dei progetti strutturati. Il 50% di questi progetti sono stati sviluppati in Lombardia e, in particolare, Milano si configura come la “capitale” del fenomeno in Italia: è infatti qui che si concentra il 44% del totale delle iniziative strutturate di Smart Working rilevate.

Più soddisfatti i lavoratori: soltanto l’1% degli Smart Worker si ritiene insoddisfatto del proprio lavoro nel complesso, contro il 17% dei lavoratori che non lavorano “smart”. Di pari passo cresce anche la produttività, che si può stimare nell’ordine del 15%.

Numeri che in Philips vengono confermati e superati: dal 2014 – anno in cui il processo di trasformazione è cominciato – ad oggi, l’engagement ha fatto un balzo di 26 punti percentuali e la produttività è migliorata del 18%. E con l’introduzione degli Smart Space di Sarca 235 gli obiettivi diventano ancora più ambiziosi – annuncia l’azienda – e ci si aspetta che i trend di crescita aumentino.

Non solo Smart Working: per aver cura del benessere delle persone, un’altra leva strategica è l’attivazione di iniziative di Welfare, secondo la recente rilevazione dell’Osservatorio HR Innovation Practice sempre del Politecnico di Milano circa 1 azienda su 2 (55%) ha attivato delle iniziative e di queste il 43% ha sede in Lombardia e il 35% ha sede a Milano, che anche in quest’ambito si pone come una best practice sul territorio nazionale.

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