MERCATO UNICO

Tariffe più basse per i pacchi, l’Europa spinge lo shopping online

L’Europarlamento adotta la proposta della Commissione Ue che punta a un maggiore controllo dei prezzi nell’e-commerce fra Stati dell’Unione. “Più facile vendere e acquistare prodotti e servizi: non solo per i consumatori, ma anche per le imprese, in particolare Pmi”. Andrus Ansip: “Costi di trasporto transfrontaliero troppo alti. Con le nuove regole più vicini al Digital Single Market”

Pubblicato il 13 Mar 2018

r. c.

digital-single-market

Tariffe più convenienti per lo shopping online. E più controllo sull’e-commerce da parte delle autorità europee. E’ questo il senso della proposta della Commissione Ue adottata oggi dall’Europarlamento.

“In media, inviare un pacco da 2 kg da un Paese all’altro dell’Europa costa da 3 a 5 volte di più rispetto al prezzo interno (vedi la tabella) – ha spiegato Andrus Ansip Commissario Ue e vp Digital Single Market -. E questo non può essere sempre giustificato dai costi di trasporto e lavoro. Le nuove regole porteranno maggiore trasparenza e renderanno più semplici le comparazioni dei prezzi. Un passo più vicino al Digital Single Market”.

Il nuovo regolamento consentirà ai consumatori e alle imprese, in particolare le piccole e medie, di acquistare e vendere prodotti e servizi online più facilmente in tutti i Paesi dell’Unione. I servizi transfrontalieri di consegna di pacchi vengono considerati dalla Commissione “determinanti nella costruzione di un e-commerce efficace e pilastri del Digital Single market”. Aumentando la trasparenza dei prezzi e migliorando il controllo regolamentare, “i legislatori stanno contrastando le barriere incontrate dai consumatori negli acquisti online”.

Il regolamento sulla consegna pacchi è uno dei tre pilastri nella strategie Ue per la promozione del commercio digitale, insieme alle norme sulla protezione dati dei consumatori e sul geoblocking ingiustificato.

Il regolamento deve ora essere adottato dal Consiglio. Entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Ue e sarà applicabile a partire dal 2019.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati