Telecom: Giuseppe Recchi presidente

L’ex presidente Eni è stato votato dal 97,92% dei presenti all’assemblea. Board a 13 membri: 10 a Telco e 3 ad Assogestioni

Pubblicato il 16 Apr 2014

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Giuseppe Recchi è stato eletto nuovo presidente di Telecom Italia. L’elezione di Recchi da parte dell’assemblea dei soci è arrivata dopo oltre 11 ore diriunione. Alla fine Recchi è risultato l’unico candidato alla presidenza per l’esclusione di Vito Gamberale dal nuovo cda della compagnia. Recchi è stato votato dal 97,92% dei presenti.

Alla prima votazione Telco si è aggiudicata” tre consiglieri: Giuseppe Recchi (indipendente), Marco Patuano, Baroness Denise Kingsmill (indipendente).

Un colpo di scena c’è stato nel corso della seconda votazione per integrare i restanti sette membri del nuovo cda, la Findim di Fossati ha declinato la propria proposta (due membri propri più cinque della lista Telco) e dunque la lista Telco si è aggiudicata (con il 99,99%) gli altri sette membri: Flavio Cattaneo, Giorgina Gallo, Tarak Ben Ammar, Laura Cioli, Giorgio Valerio, Jean Paul Fitoussi e Luca Marzotto. Pertanto il nuovo cda di Telecom è composto da 10 membri espressi da Telco e i tre di Assogestioni che aveva presentato una lista di minoranza ma si è ritrovata come la più votata in assemblea. Fossati, dunque, ancora una volta si ritrova fuori dal cda della compagnia. Capolista per Findim era Vito Gamberale.

Per Assogestioni entrano Lucia Calvosa, Davide Benello, Francesca Cornelli.

L’assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013, deliberando l’integrale copertura della perdita mediante l’utilizzo di riserve (per euro 499.374.035,06) e utili portati a nuovo (per euro 528.910.741,99); ha approvato l’accantonamento di 9.900.000 di euro a servizio del Piano di Azionariato Dipendenti deliberato dall’Assemblea dello scorso anno; ha altresì approvato di distribuire alle sole azioni di risparmio il dividendo privilegiato, in ragione di 2,75 cent per azione, mediante utilizzo di riserve. Il dividendo verrà messo in pagamento a partire dal 25 aprile 2014 (record date 24 aprile 2014), con stacco cedola in data 22 aprile 2014.

Chi è il nuovo presidente: Nato a Torino nel 1964, Giuseppe Recchi, appena laureato in ingegneria al Politecnico del capoluogo piemontese, inizia la carriera nel 1989, muovendo i primi passi nella gestione dell’azienda di famiglia, l’Impresa Recchi Costruzioni Generali, attiva nelle grandi infrastrutture pubbliche.

Il gruppo, che già allora opera in 25 Paesi, lo porta a sbarcare negli Stati Uniti dove, nel ’94 diventa presidente esecutivo della Recchi America Inc, filiale statunitense del gruppo. Ricopre questo incarico fino al 1999 quando fa il grande salto in General Electric, società in cui ricopre numerosi incarichi, sia negli Stati Uniti che in Europa.

A 35 anni dunque Recchi è già un manager esperto che, dopo essersi ‘fatto le ossà negli Usa, torna nel Vecchio Continente: nel corso del tempo, sempre in Ge, ricopre diversi incarichi fino a diventare prima presidente di Ge Italia, e poi presidente e ad di Ge South Europe fino a maggio 2011, quando arriva la consacrazione in Eni di cui diventa Presidente. Quindi la storia recente, con la candidatura al vertice di Telecom da parte della holding di controllo Telco e l’elezione a presidente nell’assemblea del 16 aprile. Attualmente, tra l’altro, è consigliere di Exor, componente del Consiglio direttivo e presidente del Comitato investitori esteri di Confindustria, membro del Consiglio direttivo e del Comitato di presidenza di Assonime, del Comitato esecutivo di Aspen Institute Italia, del cda della Fondazione Eni Enrico Mattei, dell’Istituto Italiano di Tecnologia e dell’Advisory Board della Luiss Business School. Fino a marzo 2014 è anche componente dell’European Advisory Board di Blackstone.

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