LOGISTICA 4.0

Tim digitalizza il flusso merci nel sito bolognese di Philip Morris

Sistema di gestione dei piazzali di sosta realizzato insieme alla digital farm per l’IoT Olivetti. Iniziativa in linea con le strategie per i distretti industriali italiani

Pubblicato il 03 Giu 2021

Patrizia Licata

Tim Philip Morris logistica

La logistica digitale è al centro dell’accordo siglato tra Tim e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna: le due aziende realizzeranno insieme un progetto di digitalizzazione degli accessi e della logistica nello stabilimento di Crespellano, in provincia di Bologna, basato sulle tecnologie della Internet of things (IoT).

La collaborazione prevede l’utilizzo di un innovativo sistema di Yard Management (gestione dei piazzali di sosta) realizzato da Tim e Olivetti, digital farm per l’IoT del gruppo, che permetterà di migliorare ulteriormente  la pianificazione e il tracciamento dei flussi dei mezzi di trasporto e delle merci in ingresso, in stazionamento ed in uscita dal sito produttivo, riducendo al minimo i tempi di attesa degli autotrasportatori.

Più trasparenza e sostenibilità

Il cuore della soluzione è rappresentato da un’applicazione digitale, basata su tecnologie IoT, che consente di evitare il formarsi di code e stazionamenti. Un’innovazione che avrà anche importanti effetti positivi sull’ambiente, permettendo una consistente riduzione delle emissioni di CO2.

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La digitalizzazione della logistica consentirà, inoltre, di assicurare maggiore sicurezza e trasparenza nei processi informativi della filiera facilitando i controlli delle autorità preposte.

Tim per i distretti industriali italiani

Siamo particolarmente orgogliosi di realizzare con il gruppo Philip Morris questo progetto dedicato a un sito produttivo di grande rilievo per l’economia del territorio e che rappresenta un efficace esempio di collaborazione con gli attori delle diverse filiere produttive”, ha dichiarato Federico Rigoni, Chief revenue officer di Tim. “L’iniziativa è in linea anche con la nostra strategia nei distretti industriali italiani, dove con le nostre infrastrutture e competenze all’avanguardia vogliamo affiancare nella trasformazione digitale sia le piccole realtà di eccellenza sia importanti aziende attente alle potenzialità offerte dalle tecnologie nella creazione di valore per l’ecosistema”.

“Il progetto con Tim va nella direzione di un costante miglioramento nell’efficienza delle nostre strutture produttive in una logica di sostenibilità”, ha dichiarato Marco Hannappel, Presidente e Amministratore delegato di Philip Morris Italia.“Siamo lieti di avviare una collaborazione con un’eccellenza italiana con la quale stiamo lavorando per digitalizzare sempre di più il nostro stabilimento per i prodotti senza combustione, protagonista proprio quest’anno di ulteriori, significativi investimenti”.

Collaborazione su Industria 4.0 e Big data

Il progetto conferma la costante ricerca delle migliori soluzioni tecnologiche per migliorare la sostenibilità del sito produttivo anche in sinergia con aziende di diversi settori. La partnership con il gruppo Tim, infatti, rientra in una serie di collaborazioni e investimenti del gruppo Philip Morris nel panorama industriale italiano. Entrambe le aziende, inoltre, collaborano con il Competence Center BI-REX di Bologna – istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico nel quadro del piano governativo Industria 4.0 – con focus specifico sul tema Big data.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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