SISTEMI SMART

Trasporti intelligenti, il 2020 anno della svolta: il settore varrà 1,9 miliardi

Secondo Berg Insight il valore degli Its crescerà del 7,2% nel Vecchio Continente e dell’8,1% in Nord America. Il mercato trainato dai progetti per le smart cities. I player pronti a crescere a colpi di M&A

Pubblicato il 27 Dic 2016

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I sistemi intelligenti per il trasporto o ITS, che fondono Informatica, telecomunicazioni e multimedialità, stanno ormai diventando la spina dorsale della mobilità pubblica e il valore del mercato è in crescita: secondo Berg Insight i sistemi ITS impiegati in Europa nei trasporti pubblici valevano 1,35 miliardi di euro nel 2015, ma, grazie a ritmi di crescita del 7,2% annuo, si toccheranno 1,91 miliardi di euro nel 2020.

In Nord America l’espansione prevista è ancora maggiore, ma con un valore complessivo inferiore all’Europa: 0,59 miliardi di euro nel 2015 e 0,87 miliardi nel 2020 per gli ITS installati, pari a un tasso di crescita annuale composito dell’8,1%.

La società di ricerche svedese, specializzata sul mercato M2M/IoT, pensa che il mercato per i sistemi intelligenti nell’ambito del trasporto pubblico sia in una fase di espansione che continuerà sostenuta fino ad almeno il 2020. A fare da traino sono gli aumentati investimenti pubblici in infrastrutture, la domanda che viene dagli utenti e le iniziative legate alla trasformazione delle città in smart cities.


La crescita del settore ha fatto anche emergere diversi fornitori internazionali di soluzioni aftermarket che si sono imposti sul mercato ITS per i trasporti pubblici. Berg Insight cita provider come la canadese Trapeze Group e la tedesca INIT tra le aziende capaci di coprire più regioni globali; IVU è un grosso player orientato soprattutto al mercato della Germania e dei paesi limitrofi e che ha cominciato ad espandersi in Nord America. Clever Devices e Xerox hanno acquisito posizioni importanti in Nord America; Xerox è anche uno dei maggiori provider internazionali di sistemi di bigliettazione automatica. Altre aziende con rilevanti quote di mercato in Nord America sono RouteMatch, NextBus, Avail Technologies e TransLoc.

Tra i principali vendor sui mercati nazionali, Berg Insight cita Ineo Systrans (Francia) e Vix (UK), e poi le spagnole Indra, GMV e Grupo Etra; in Italia Swarco Mizar (filiale di Swarco) e l’italiana PluService. Anche il produttore d’auto Volvo Group si è imposto come uno dei maggiori player grazie all’offerta del sistema ITS4mobility in collaborazione con Consat Telematics in Europa e Nord America.
 


“Come avvenuto anche in altri mercati verticali adiacenti della telematica, quello dei sistemi ITS per i trasporti pubblici ha assistito di recente a una serie di importanti operazioni di fusione e acquisizione tra gruppi di paesi diversi”, osserva Fredrik Stålbrand, IoT Analyst di Berg Insight. Tra i deal più recenti: GMV ha comprato Syncromatics a settembre 2015, Luminator Technology Group ha acquisito BMG MIS a ottobre 2015 e, a settembre di quest’anno, INIT ha rilevato HanseCom PTTS. Questa spinta al consolidamento è destinata a proseguire: “Diverse aziende continueranno a puntare sulla crescita tramite operazioni di M&A“, afferma Stålbrand. “Le acquisizioni saranno parte importante della strategia nel mondo dei fornitori di telematica e soluzioni ITS per i trasporti pubblici ancora nel 2017–2018”.

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