L'INIZIATIVA

Trasporto merci, dati digitali driver di sviluppo: la Ue accelera

Stop del Coreper ai documenti cartacei per lo scambio di informazioni nel settore. Ok anche alla normativa che imporrà alle autorità competenti l’uso di piattaforme elettroniche

Pubblicato il 18 Dic 2019

L. O.

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Digitalizzazione dei dati nel trasporto merci, avanti tutta. L’Europa accelera sul fronte promuovendo un quadro giuridico uniforme per l’uso di informazioni elettroniche sul trasporto merci in tutte le modalità utilizzate. L’obiettivo è permettere alle imprese di fornire più facilmente alle autorità informazioni in formato digitale.

La decisione è stata approvata oggi dagli ambasciatori degli Stati membri riuniti in sede di Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper): la presidenza e il Parlamento europeo avevano raggiunto un accordo provvisorio il 26 novembre.

Le nuove norme imporranno a tutte le autorità pubbliche pertinenti di accettare le informazioni rese disponibili in formato elettronico su piattaforme certificate ogniqualvolta le imprese decidano di ricorrere a tale formato per dimostrare la conformità alle prescrizioni legislative. Tuttavia, se preferiscono, le imprese potranno ancora presentare le informazioni in formato cartaceo.

Entro 30 mesi dall’entrata in vigore delle nuove norme, la Commissione adotterà specifiche tecniche volte ad assicurare l’interoperabilità tra i diversi sistemi informatici impiegati per lo scambio di informazioni sul trasporto merci. Inoltre, la Commissione stabilirà procedure comuni e norme dettagliate per l’accesso e il trattamento delle  informazioni, così da garantire l’applicazione uniforme delle norme da parte delle autorità competenti. L’attuazione avverrà tramite il diritto derivato.

Attualmente la maggior parte delle imprese di trasporto merci e degli altri stakeholder del settore utilizza documenti cartacei.

Il principale ostacolo al più ampio ricorso a documenti di trasporto digitali è il grado di accettazione variabile (ma nel complesso piuttosto basso) dei documenti digitali da parte delle varie autorità. Per lo scambio di informazioni, si usano molteplici sistemi informatici fra loro diversi e non interoperabili.

L’aumento della digitalizzazione del trasporto merci e della relativa logistica comporterà notevoli risparmi sui costi amministrativi per le imprese, in particolare per le Pmi che rappresentano la stragrande maggioranza delle imprese di trasporto e logistica nell’UE. Ridurrà inoltre i costi per le autorità, migliorerà l’applicazione delle norme e renderà il settore dei trasporti più efficiente e sostenibile.

Dati digitali per il trasporto: prossimi step

Il testo concordato sarà ora messo a punto dai giuristi-linguisti. Dovrà quindi essere adottato formalmente prima dal Consiglio e poi dal Parlamento (accordo rapido in seconda lettura).

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Il nuovo regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Alcune delle disposizioni saranno applicabili a decorrere dall’entrata in vigore dell’atto giuridico, altre quattro anni dopo. L’obbligo delle autorità pubbliche di accettare le informazioni rese disponibili in formato elettronico inizierà ad applicarsi cinque anni dopo l’entrata in vigore del regolamento, in funzione dell’adozione delle pertinenti specifiche tecniche da parte della Commissione.

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