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Trentino Network, sei milioni in tre anni dall’affitto della fibra

La società in-house della Provincia ha contato su ricavi crescenti. Due gli operatori coinvolti per servire le aree industriali: Brennercom ed Mc-Link

Pubblicato il 16 Feb 2016

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L’affitto dell’infrastruttura in fibra ottica per le principali aree dell’area di Trento ha fruttato a Trentino Network, società in-house della Provincia, ricavi per 6.043.955 euro. Le aree industriali coinvolte sono Ravina, Spini di Gardolo e Le Albere a Trento, Rovereto, Volano, Mori, Arco. Nel dettaglio, la società ha ricavato 1.216.459 euro nel 2011, 1.547.949 euro nel 2012, 1.557.306 euro nel 2013 e 1.722.241 euro nel 2014.

A snocciolare le cifre è l’assessore alle Infrastrutture della Provincia autonoma di Trento, Mauro Gilmozzi (nella foto), rispondendo all’interrogazione presentata dal consigliere Filippo Degasperi, del Movimento 5 stelle.

Nel suo intervento Gilmozzi ha spiegato che si tratta di ricavi frutto della sperimentazione di Trentino Network per verificare gli aspetti infrastrutturali, di processo e di esercizio della rete, erogando a operatori privati servizi di accesso all’ingrosso in attesa della conclusione della fase di allestimento, terminata l’8 settembre 2015.

Gli operatori coinvolti per area industriale sono Brennercom su Spini di Gardolo, Arco e Volano; ancora Brennercom ed Mc-Link su Rovereto, Le Albere e Ravina di Trento.

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