Tv online, come districarsi? L’avvocato Fulvio Sarzana pubblica una guida

In Italia 700mila i clienti delle piattaforme a pagamento. Tanti i nuovi servizi, dalle app allo streaming pay per view. Ma quali sono le tutele per gli utenti? E come evitare “balzelli” indesiderati? Ecco tutte le risposte

Pubblicato il 01 Feb 2017

A.S.

netflix-120928150102

L’audience della Internet tv ha raggiunto, quanto a clienti “paganti”, una platea di 700mila persone. Che diventano più di un milione se a questi si aggiungono quelli che usufruiscono di servizi gratuiti. I servizi si sono moltiplicati nell’ultimo periodo: dallo sbarco in Italia di Netflix a TimVIsion, da Infinity a Sky now fino a Chili Tv.

Per aiutare i consumatori a districarsi tra le caratteristiche dei nuovi servizi, e a essere adeguatamente informati sui propri diritti a seconda delle diverse piattaforme di fruizione, dalle App per mobile ai servizi di videostreaming on demand in pay per view, nasce la “Guida ai servizi televisivi via Internet e tutela del consumatore”.

A curare il vademecum è l’avvocato Fulvio Sarzana di S. Ippolito, esperto di diritto dell’informazione e di Internet, frutto del lavoro svolto con l’Osservatorio sull’e-commerce organizzato dal movimento per la difesa del cittadino, Codacons e Assoutenti, con il patrocinio di Mise e Agcom.

La guida è scaricabile gratuitamente dal sito dell’Mdc, e presenta le diverse tipologie di servizi televisivi via internet attualmente a disposizione in Italia, spiegandone in modo dettagliato le caratteristiche e i costi, e passa in rassegna tutti i diritti e le tutele che il consumatore può esercitare in caso di controversie. Fino a entrare nel merito di questioni come il geoblocking e la portabilità dei contenuti nell’ambito dei Paesi dell’Unione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 2