Con gli editori di carta stampata e radio “c’è grande apertura e ci sono discussioni in corso”. Così Salvatore Ippolito, 54 anni, country manager per l’italia di Twitter, in una intervista al Sole24Ore in cui parla della rapida espansione del social network nel nostro Paese. L’obiettivo, spiega Ippolito, è di puntare a fare ricavi attraverso l’advertising, ma anche grazie ad accordi con broadcaster ed editori. Ad esempio con il revenue sharing, rispetto al quale Twitter ha lanciato Amplify, un sistema che permette, insieme ai broadcaster, di selezionare i contenuti premium da mettere a disposizione su Twitter, visto anche che “i giornalisti fanno un ottimo uso del nostro social network”.
In un contesto di crisi economica e di mercato pubblicitario in fase calante, Twitter sta comunque facendo registrare una “importante crescita” nei ricavi. “Una della cose che amiamo dire è che con noi si supera il concetto tradizionale di campagna che viene sostituito da un dialogo quotidiano e in tempo reale con i consumatori. In questo momento abbiamo tutta una serie di attività di education nei confronti del mercato. Siamo un medium, ma anche uno strumento di analisi del customer service per capire i comportamenti dei follower. Insomma, abbiamo modelli un po’ più ‘rotondi’ rispetto al semplice piano media”, aggiunge Ippolito.
Ippolito chiarisce la funzione di Twitter nel mercato, sottolineando come essa “non sia una piattaforma una piattaforma stand-alone. Non competiamo con altri mezzi, come ad esempio la Tv, ma ci sentiamo più loro alleati. E questo può portare benefici per tutti”. Intanto Twitter, in un post sul suo sito web dal titolo ‘coming soon’, annuncia cosa arriverà a breve sul social.
Si potranno pubblicare e condividere video dentro il microblog senza passare dalla app esterna Vine. Cambieranno i messaggi diretti, con la possibilita’ di discutere i tweet privatamente. I nuovi utenti potranno avere da subito una timeline, con i tweet mostrati in base ai loro interessi. Ogni volta che ci si ricollega a Twitter verranno mostrati i cinguettii più importanti. Il post del vicepresidente Kevin Weil è arrivato a poche ore dal primo ‘Analyst day’ di Twitter, un incontro con gli analisti volto a tranquillizzare gli investitori.
Le novità che riguardano i messaggi privati, dove Twitter non è ai livelli di Facebook, Whatsapp e altre app per chattare, arriveranno a breve. La prima, già dalla prossima settimana, sarà la possibilità di scambiarsi tweet in forma privata. Sul fronte dei video, bisognerà invece attendere la prima metà del 2015 per poter modificare, pubblicare e condividere filmati all’interno di Twitter.
Vine, la app per video di 6 secondi, resterà comunque a disposizione degli utenti. Chi si registra ora sul social network deve dedicare tempo a crearsi una lista di contatti per poter vedere un elenco di tweet sulla sua timeline. L’idea di Twitter è di venire incontro ai nuovi utenti iniziando da subito a mostrare cinguettii in base agli interessi dichiarati dall’utente quando si registra. Per non perdersi nulla, infine, arriverà una sorta di ‘mentre eri via’: ogni volta che l’utente accederà al social gli verranno mostrati i tweet considerati più rilevanti.