Un fatto eccezionale. Dara Khosrowshahi, ceo di Uber, ha cercato di rassicurare gli investitori che stanno vendendo a piene mani il titolo dell’azienda dopo il flop dei conti. Il gruppo ha annunciato una perdita trimestrale record pari a 5,23 miliardi di dollari. Intervistato da Cncb, il Ceo ha promesso che il gruppo sarà redditizio e ha detto che la perdita è stato un evento eccezionale, di quelli che succedono “una volta nella vita”.
Sul risultato hanno pesato costi legati all’Ipo, avvenuta a maggio, legati soprattutto a compensi effettuati in azioni vincolate per 3,9 miliardi. Khosrowshahi ha aggiunto che il 2019 sarà un anno in cui gli investimenti raggiungeranno un picco e che le perdite dovrebbero ridursi nel 2020 e 2021. Lui è certo che Uber “raggiungerà a un certo punto il break even e diventerà redditizio”.
Il Ceo ha detto agli investitori: “Aspettatevi un’accelerazione della crescita dei ricavi nella seconda parte dell’anno di oltre il 30%”. Nel secondo trimestre le vendite hanno deluso pur essendo salite del 14% annuo a 3,166 miliardi. Il consenso era per 3,32 miliardi. Nel pre mercato il titolo Uber continua a soffrire (-7% a 39,95 dollari) restando lontano dai 45 dollari del prezzo di collocamento.