Un portale e un’app contro la dislessia

Pubblicato il 04 Feb 2016

Un progetto digitale integrato, il primo di questo genere in Italia, per la realizzazione di strumenti tecnologici in risposta a specifiche esigenze per la dislessia, accessibili a famiglie, docenti, studenti e pediatri attraverso un portale unico. E’ l’iniziativa lanciata dalla Fondazione Telecom Italia con il ministero della Salute e il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.

Si tratta, si legge in una nota della Fondazione, di un’importante iniziativa finalizzata a promuovere nel Paese un cambiamento culturale sul tema della dislessia attraverso l’introduzione di innovativi strumenti digitali a sostegno dei bambini, dei ragazzi e degli adulti per orientarli nelle scelte in modo consapevole. Il progetto si realizzerà nei prossimi 18 mesi attraverso tre iniziative che affrontano il tema in modo sistemico, sviluppate da Fondazione Telecom Italia in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l’Associazione Italiana Dislessia (Aid).

Attraverso il portale e un’app, sviluppata dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Istituto di Scienze Applicate & Sistemi Intelligenti del Cnr, le famiglie potranno effettuare uno screening ultra-precoce dei disturbi della comunicazione e sarà possibile, attraverso l’acquisizione di dati puntuali, individuare, secondo protocolli standard, i casi di bambini a rischio.

Per i bambini in età scolare, ragazzi e adulti sarà possibile, sempre accedendo alla medesima piattaforma, effettuare una valutazione a distanza elaborata dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, un eventuale percorso di recupero on line per le difficoltà di lettura e una sessione finale con verifica dell’apprendimento.

Infine, in continuità con gli interventi già effettuati in collaborazione con Aid, saranno realizzate apposite sessioni di e-learning per i docenti e il personale scolastico, basate su un protocollo “standard” elaborato con il Miur, che vedrà coinvolti il 30% circa degli Istituti scolastici.

“Il progetto nel suo complesso contribuirà, inoltre – prosegue il comunicato – a creare un unico osservatorio in Italia dei dati sulla diagnosi, sulle scuole ‘amiche’ della dislessia, sull’utilizzo dei libri digitali e degli strumenti compensativi e sui trattamenti efficaci. Con questo nuovo progetto, Fondazione Telecom Italia conferma il proprio impegno a fianco delle Istituzioni e delle famiglie nel campo del sociale, intendendo promuovere non soltanto un miglior utilizzo delle nuove tecnologie, ma anche una buona capacità di gestione per aiutare sempre più a ‘fare bene il bene'”.

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