Upmc ha indetto il Premio Health Tecnology and Telemedicine Competition 2014 (http://www.telemedicineconference.eu/ehome/92707/216442/?&&) con l’obiettivo di sostenere e premiare la ricerca e l’innovazione tecnologica nel settore dell’Health IT e della telemedicina. L’iniziativa si propone infatti di diffondere tra i giovani, più sensibili e avvezzi all’innovazione, una vera e propria cultura d’impresa che sappia conciliare ricerca scientifica e imprenditorialità.
Il concorso, di livello internazionale, si rivolge a gruppi di giovani di età inferiore ai 35 anni, imprenditori e startup in fase iniziale che possano vantare idee imprenditoriali innovative nell’ambito dell’e-Health. I vincitori saranno premiati in occasione della seconda edizione della European Telemedicine Conference (ETC 2014), che si svolgerà a Roma il 7 e l’8 ottobre 2014 presso l’Hotel Parco dei Principi.
Oltre ad un premio in denaro, Upmc darà l’opportunità ai primi due classificati di visitare il Center for Technology Development di Pittsburgh e di confrontarsi sui progetti presentati con i maggiori esperti del centro americano.
Le domande di partecipazione all’Health Tecnology and Telemedicine Competition 2014 dovranno pervenire in lingua inglese al comitato organizzativo, corredate di relazione illustrativa del progetto, all’indirizzo e-mail HTComp@upmc.it entro e non oltre la mezzanotte del 22 settembre 2014.
“Upmc è da sempre attenta allo sviluppo e all’implementazione di tecnologie e tecniche innovative in ambito sanitario – ha dichiarato Laura Raimondo, ad di Upmc Italy e Senior Vice President di Upmc International -. Attualmente tutti gli ospedali Upmc nel mondo sono collegati con il sistema di telemedicina, con permette il confronto in tempo reale sulle terapie migliori da erogare ai pazienti. A mio avviso è fondamentale continuare a fare ricerca in ambito tecnologico individuando e sviluppando nuove idee per migliorare sempre di più il settore Ict in sanità a vantaggio dei pazienti. Pensiamo – conclude Raimondo – che i depositari di queste idee possano essere proprio i giovani, i più attenti a quanto la tecnologia può fare per migliorare la nostra vita quotidiana, in tutti gli ambiti di applicazione”.