Salgono a 21 i membri della Coalition Against Stalkerware, la coalizione nata a novembre scorso con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dello stalking attraverso le piattaforme online e che fa leva sull’utilizzo dei cosidetti stalkerware, software che monitorare illecitamente i comportamenti degli utenti.
Undici le nuove aziende che hanno deciso di aderire all’iniziativa: si tratta di Aequitas, Anonyome Labs, AppEsteem Corporation, Bundesverband Frauenberatungsstellen und Frauennotrufe, il Centro Hubertine Auclert, Copperhead, Corrata, Commonwealth Peoples’ Association of Uganda, Cyber Peace Foundation, F-Secure, e l’Illinois Stalking Advocacy Center.
“Nel solo mese di aprile 2020 – sottolinea Tatyana Shishkova, Senior Malware Analyst di Kaspersky, fra le aziende fondatrici della Coalizione – abbiamo rilevato stalkerware installati sui dispositivi mobili di 8.201 utenti in tutto il mondo, un dato in crescita rispetto a quello di aprile 2019, che ammontava a 7.736″.
L’aumento del numero di organizzazioni riunite nella lotta agli stalkerware non è mai stato così importante come in questo periodo. Secondo il National Network to End Domestic Violence – network nazionale con sede negli Stati Uniti che ha lo scopo di porre fine alla violenza domestica – l’isolamento forzato in tutto il mondo causato dalla pandemia ha provocato un aumento degli episodi di violenza domestica. E l’escalation è stata segnalata da altri partner della coalizione di diverse aree geografiche e anche dall’Onu. A inizio di aprile, il vice segretario generale dell’Onu, Amina Mohammed, ha evidenziato che in tutto il mondo il prezzo dell’isolamento è stato pagato in misura maggiore dalle donne, poiché la probabilità di essere esposte a violenza domestica è aumentata. Oltre agli abusi fisici, molte donne devono anche preoccuparsi dell’eventualità di avere degli stalkerware sul proprio telefono.
I membri fondatori della coalizione hanno creato una definizione standard e criteri di individuazione degli stalkerware, finora inesistenti, con l’obiettivo di aiutare le vittime e di sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli degli stalkerware. Durante i primi mesi di attività, i partner della coalizione hanno lavorato per sensibilizzare sul tema le organizzazioni di difesa degli stalkerware, i giornalisti e le autorità di controllo attraverso dibattiti pubblici, eventi, pubblicazioni, ricerche e dati sugli stalkerware acquisiti dai vendor di sicurezza informatica
@RIPRODUZIONE RISERVATA