Vivendi-Mediaset, riparte la trattativa. O no?

Il gruppo italiano smentisce le indiscrezioni di stampa su un incontro odierno fra vertici per verificare nuovi spazi per un accordo: “Non ci risulta”. In ballo per la società francese le modalità di ingresso nel biscione

Pubblicato il 02 Ago 2016

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“Non ci risulta”: così fonti Mediaset commentano l’ipotesi di incontro con Vivendi che secondo il quotidiano ‘la Repubblica’ sarebbero stato in programma per riannodare il filo del dialogo dopo il dietrofront del gruppo francese sull’acquisizione di Premium.

Secondo indiscrezioni raccolte dalle agenzie di stampa la proposta di Vivendi “è negoziabile” per quanto attiene le percentuali di ingresso del gruppo in Mediaset mentre cio’ che non puo’ essere oggetto di confronto è il controllo di Premium, che i francesi non vogliono piu’. Sempre che questa disponibilità rispetto alla nuova proposta (arrivare a detenere il 15% in tre anni) venga confermata formalmente, come quella relativa a un aumento della quota del 20% di Premium, contenuta nella ‘controproposta’ del 26 luglio.

Per quanto attiene Mediaset, Premium a parte, secondo quanto apprende l’Adnkronos, i punti cardine del primo contratto dovrebbero comunque essere rispettati, a partire dalla partecipazione paritetica di ciascun gruppo nel capitale dell’altro e dallo schema complessivo dell’alleanza che puntava alla creazione di una sorta di Netflix europea, obiettivo ribadito anche in queste ore dai vertici di Vivendi.

Dopo gli strappi della settimana scorsa ieri si era consumato l’ultimo affondo. Intervistato, l’amministratore delegato, Arnaud de Puyfontaine, aveva dichiarato che trovare una soluzione con Mediaset “non è una conditio sine qua non. Ci sono altri attori in Italia”.

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