Sony sta considerando di abbassare per la seconda volta il target di vendita per i suoi smartphone Xperia, secondo indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal. Il colosso giapponese dell’elettronica probabilmente ridurrà il target di diverse milioni di unità rispetto all’attuale obiettivo di 43 milioni per i 12 mesi fino alla fine di marzo 2015.
Già a inizio anno Sony aveva rivisto al ribasso i suoi obiettivi sui volumi di vendita per gli smartphone. La previsione originale era di 50 milioni di unità.
Il ridimensionamento nasce dalla decisione di Sony di ridurre la propria presenza su alcuni mercati, specialmente i Paesi emergenti come la Cina, eliminando i suoi cellulari di fascia bassa che non garantiscono margini di guadagno.
La divisione smartphone Sony Xperia era un tempo un business forte all’interno del gruppo, ma ora risente sia della concorrenza dei modelli economici commercializzati dai vendor cinesi sia di quelli delle leader di mercato Apple e Samsung. Il Chief financial officer di Sony Kenichiro Yoshida ha detto che Xperia resterà un core business per l’azienda, ma con un nuovo focus sulla fascia alta: anche i modelli di fascia media saranno ridottti. Inotre Sony cercherà una presenza su mercati selezionati, non una diffusione di massa sul mercato globale.
Lo scorso mese Sony aveva annunciato una perdita operativa di 180 miliardi di yen (1,68 miliardi di dollari) nella divisione smartphone e ha abbassato la previsione di utili per l’anno in corso indicando una possibile perdita netta di gruppo di 230 miliardi di yen, quasi cinque volte di più di quanto indicato in precedenza. L’azienda ha anche detto che licenzierà 1.000 dipendenti dalla divisione smartphone, circa il 15% del personale.
Sony ha in programma un incontro con gli investitori a novembre e fornirà in quell’occasione maggiori dettagli sulla sua strategia legata agli smartphone. I risultati trimestrali di gruppo sono invece attesi per il 31 ottobre.