IL PROGRAMMA

Digitale e cybersecurity, nel 2024 fondi Ue per 760 milioni

Focus su dati, cloud, competenze digitali avanzate e su una serie di azioni per la resilienza dell’Ue contro le minacce informatiche. Selezionato il consorzio che svilupperà “Simpl”, piattaforma per l’accesso e l’interoperabilità tra i data space europei. Appalto da 41 milioni, in campo anche Aruba

Pubblicato il 14 Dic 2023

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Finanziamenti per 762,7 milioni di euro per soluzioni digitali a beneficio di cittadini, amministrazioni pubbliche e imprese. A deciderne lo stanziamento è la Commissione Europea, che ha appena adottato la modifica dei programmi di lavoro per l’Europa digitale per il 2024.

Focus su digitalizzazione e cybersecurity

Con la modifica del programma di lavoro 2024 la Commissione stanzia, nello specifico, 549 milioni di euro per la realizzazione di progetti che utilizzano tecnologie digitali come i dati, il cloud e le competenze digitali avanzate. “Il programma di lavoro – si legge in una nota – fornirà un sostegno per la corretta attuazione dei progetti multinazionali del Decennio digitale, comprese le opportunità per i Consorzi europei per le infrastrutture digitali (Edic)”. Successivi provvedimenti, specifica la Commissione, sosterranno l’attuazione della legge sull’Intelligenza artificiale e lo sviluppo di un ecosistema europeo dell’AI, in particolare per le piccole e medie imprese.

I rimanenti 214 milioni saranno destinati alla sicurezza informatica, per migliorare la resilienza collettiva dell’UE contro le minacce informatiche, con azioni la cui attuazione sarà affidata al Centro europeo di competenza per la cybersecurity.

Progetti digitali ambiziosi

“Il programma Digital Europe è fondamentale per mettere in comune i finanziamenti dell’UE e nazionali per realizzare progetti digitali ambiziosi che nessuno Stato membro può fare da solo – afferma Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Ue – È fondamentale che l’Europa continui a sostenere i nostri obiettivi del decennio digitale con una maggiore attenzione alle competenze digitali, all’eccellenza nell’intelligenza artificiale e alla sicurezza informatica”.

Leadership e sovranità dell’Europa sul digitale

“Il programma Digital Europe promuove la leadership e la sovranità dell’Europa nelle tecnologie digitali – aggiunge il commissario per il Mercato interno e i Servizi Thierry Breton – Si baserà sul recente accordo sulla legge europea sull’intelligenza artificiale e darà impulso allo sviluppo di un fiorente ecosistema europeo di start-up nel campo dell’intelligenza artificiale. Ci consentirà inoltre di aumentare congiuntamente le nostre capacità in materia di cloud, dati e sicurezza informatica, comprese le competenze digitali necessarie”.

Selezionato il consorzio per la piattaforma “Simpl”

Selezionato intanto dalla Commissione Ue il consorzio che svilupperà “Simpl”, piattaforma middleware sicura che supporterà l’accesso ai dati e supporterà le federazioni cloud-to-edge e gli spazi comuni di dati europei, dando ai fornitori di dati il pieno controllo su chi accede alle loro informazioni e facilitando lo scambio di informazioni tra infrastrutture, sistemi e applicazioni cloud in modo semplice, affidabile e sicuro.

Il consorzio, che si è aggiudicato un contratto da 41 milioni di euro per sviluppare Simpl, è guidato da Eviden Belgium ed è composto da Aruba (Italia), Capgemini Nederland (Paesi Bassi), Engineering International Belgium (Belgio), Ionos (Germania) e Cosmote Global Solutions (Belgio).

“L’aggiudicazione della gara Simpl è un ulteriore e importante passo per rafforzare il nostro posizionamento di Cloud Service Provider europeo, orientato a fornire servizi cloud e di colocation sicuri e affidabili nel rispetto dei più recenti standard europei in materia di gestione dei dati – afferma Giorgio Girelli, general manager di Aruba Enterprise – Nel raggruppamento metteremo a disposizione tutte le nostre competenze e tecnologie per realizzare la piattaforma che ospiterà i data space in Europa”.

La strategia per la condivisione dei dati

Il consorzio avrà il compito, nei prossimi tre anni, di sviluppare Simpl-Open, il software open-source che alimenterà i data space e altre iniziative di federazione cloud-to-edge, progettare Simpl-Labs, un ambiente per i data space per testare il software open-source e valutare la loro capacità di lavorare con Simpl, progettare Simpl-Live, i data space, il Public Procurement Data Space, l’European eHealth Data Space, il Language Data Space, lo Smart Communities Data Space, l’European Open Science Cloud e Destination Earth.

“Sono lieta di vedere il lavoro su Simpl iniziato con il consorzio – conclude Vestager – Simpl ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi nella condivisione dei dati e non solo, offrendoci un modo affidabile per condividere i dati. A tempo debito, questo libererà il nostro potenziale in tutti i settori basati sui dati”.

 

 

 

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