IL PROGETTO

Regolazione Tlc, Agcom coordina il gemellaggio Ue-Israele

Ad affiancare il ministero delle comunicazioni israeliano, che sta aggiornando il quadro normativo di settore, saranno Italia, Germania e Lettonia. Cardani: “Così costruiamo solide relazioni tra istituzioni e otteniamo risultati concreti”

Pubblicato il 27 Nov 2018

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Rafforzare la capacità regolatoria del Ministero delle comunicazioni israeliano, nella prospettiva di garantire una concorrenza equa ed efficace dei mercati delle telecomunicazioni al dettaglio e all’ingrosso del Paese e in altre forme di accesso alla rete.

E’ l’obiettivo del progetto di gemelaggio finanziato dall’Unione Europea e coordinato da Agcom che vede coinvolte le autorità regolatorie di Italia, Germania e Lettonia, chiamate ad avviare una collaborazione con il governo israeliano che è attualmente impegnato nell’aggiornamento del quadro regolamentare di settore.

A illustrare il progetto ce durerà 21 mesi durante una conferenza stampa sono stati oggi a Tel Aviv Ayoub Kara, Ministro delle Comunicazioni israeliano, Angelo Marcello Cardani, Presidente di Agcom, Autorità capofila del progetto, Emanuele Giaufret, ambasciatore Ue in Israele e i rappresentanti dell’Agenzia Federale Tedesca per le reti (BNetzA) e della Commissione Lettone per le utenze pubbliche (Sprk).

“Dopo il successo del precedente progetto di Gemellaggio con il Ministero delle Comunicazioni israeliano, conclusosi nel 2013 – afferma Cardani – sono particolarmente orgoglioso di poter partecipare all’avvio di questo nuovo Progetto che vede coinvolti anche i Regolatori di settore della Germania e della Lettonia. Sono infatti profondamente convinto che questi progetti, svolti sotto l’egida dell’Unione Europea, possano portare ad almeno due importanti risultati: costruire solide relazioni tra le istituzioni coinvolte e, allo stesso tempo, produrre i risultati concreti puntualmente individuati dal programma di lavoro”.

“Tutti i progetti di gemellaggio dimostrano l’importanza della cooperazione Ue-Israele, che va a beneficio delle persone, dei cittadini e dei consumatori, sviluppando i nostri interessi condivisi e imparando gli uni dagli altri per superare le sfide  – aggiunge Giaufret – L’Europa e Israele hanno così tanti punti in comune che non sorprende come molti degli standard europei siano armonizzati con quelli israeliani. A dimostrazione di quanto Europa e Israele siano vicini in questo settore”.

Il programma di gemellaggio fornisce il quadro giuridico e finanziario per la cooperazione istituzionale tra le amministrazioni pubbliche degli Stati membri dell’UE e quelle dei paesi partner. Dal 2007, Israele ha già beneficiato di 14 progetti in settori quali istruzione, agricoltura, protezione dei consumatori, energia, ambiente e giustizia, nonché di 120 attività TAIEX (Technical Assistance and Information Exchange), lo strumento con il quale la Commissione Ue supporta le amministrazioni pubbliche nell’applicazione della legislazione europea e facilita la condivisione delle migliori pratiche dell’Ue.

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