MERCATI

Airbnb stringe i tempi sull’Ipo: entro agosto i documenti alla Sec

A curare l’operazione saranno Morgan Stanley e Goldman Sachs. Lo sbarco a Wall Street potrebbe arrivare prima della fine dell’anno. Fondata nel 2008, la multinazionale degli affitti online ha fatturato nel 2019 4,8 miliardi di dollari

Pubblicato il 12 Ago 2020

A. S.

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I rumors si rincorrono da anni, ma stavolta pare che gli spazi per i dubbi siano minimi: Airbnb, la multinazionale per l’home sharing e la prenotazione online di affitti brevi, è pronta a sbarcare sul mercato azionario di Wall Street, e l’Ipo potrebbe andare in porto prima della fine dell’anno. A rilanciare la notizia è il Wall Street Journal, secondo cui la società ha deciso di avvalersi della consulenza delle banche d’affari Morgan Stanley e Goldman Sachs per pianificare l’operazione. La documentazione preliminare in attesa dell’ok all’initial public offering dovrebbe essere consegnata alla Sec, la Securities and Exchange Commission che vigila sulla borsa Usa – omologa della Consob in Italia – entro la fine di agosto.

La valutazione più recente della società ammonta a 18 miliardi di dollari, poco più della metà rispetto al periodo pre-Covid e al massimo di 30 miliardi di dollari raggiunto ormai tre anni fa. Fondata nel 2008, nel 2019 Airbnb è arrivata a fatturare 4,8 miliardi di dollari, ma con l’emergenza Coronavirus ha vissuto un periodo di grandi difficoltà a causa del lockdown. Al termine del periodo di chiusura e di limitazione per gli spostamenti gli affari però hanno ripreso a crescere progressivamente.

Secondo le analisi di mercato se Airbnb dovesse debuttare a Wall Street nel 2020 lo farebbe in un contesto decisamente favorevole: dall’inizio dell’anno infatti le Ipo hanno raccolto sul mercato Usa più di 60 miliardi di dollari e, in media, i titoli hanno guadagnato il 23% nel primo giorno di scambi, livello record dal 2000.

Questo trend ha messo molte aziende sul consiglio di sfruttare l’onda: tra le ultime in ordine di tempo Warner Music Group e la startup Lemonade, che hanno debuttato agli inizi di giugno e luglio, mentre a breve sarà la volta degli specialisti del food delivery di DoorDash e di Palantir Techonologies, che sbarcheranno a Wall Street tra la fine dell’estate e le prime settimane dell’autunno.

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