IL TAVOLO

Bitcoin, niente regole fino al 2019. La Ue aspetta il G20

La Commissione europea frena sulla normativa in attesa del summit di luglio dove si affronterà il tema. Ma il commissario Dombrovskis assicura: “Continueremo a monitorare il mercato”. Riflettori su riciclaggio e scarsa trasparenza dell Ico

Pubblicato il 26 Feb 2018

bitcoin_749140198

Nessuna regolamentazione del bitcoin prima del 2019. E’ la decisione emersa  dal primo tavolo tra la Commissione europea, i regolatori, i supervisori e gli esperti del settore prevista oggi a Bruxelles. L’intenzione è quella di valutare le conclusioni del G20 in programma a Buenos Aires il prossimo marzo dove appunto si cercherà una strategia comune tre le “potenze” mondiali per inquadrare dal punto di vista normativo le valute digitali. Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha comunque assicurato che la Ue”continuerà a monitorare questi mercati con gli altri ‘stakeholder’ sia a livello europeo che a livello internazionale. Siamo pronti ad agire sulla base della valutazione dei rischi e delle opportunità”. Resta ferma dunque, anche da parte degli stakeholders, la volontà di tenere i riflettori puntati su un settore che ad oggi costituisce il 4-5% dell’insieme degli scambi in euro.

Questa la roadmap della Ue, secondo quanto riporta Radiocor: la Commissione da un lato verificherà norme e situazione mercati a livello nazionale e dell’intera area continentale per accertare quale sia  il livello di controllo e di congruità delle regole dei mercati finanziari attuali in rapporto ai nuovi soggetti coinvolti nel settore delle criptovalute. Dall’altro lato parteciperà al confronto a livello internazionale nel quadro del G20, soprattutto tenuto conto che in Asia diversi governi – Cina e Corea del Sud in prima linea –  hanno annunciato l’intenzione di regolamentare le criptovalute.

Le conclusioni a cui è arivato il tavolo di lavoro europeo sono sei. La prima è che la tecnologia blockchain è “promettente per i mercati finanziari”: “Per restare competitiva l’Europa deve incorporare questa innovazione”, ha detto Dombrovskis.  Secondo: le criptovalute sono diventate oggetto di una “speculazione considerevole e ciò espone consumatori e investitori a rischi sostanziali incluso il rischio di perdita dell’investimento”. Terzo: gli allarmi su tali rischi “sono importanti” e riguardano in prospettiva anche l’Europa che finora non è stata toccata.  Quarta conclusione: le Initial Coin Offerings sono diventate un modo per le imprese innovative nel settore per raccogliere ammontari significativi di finanziamenti e questa, indica la Commissione europea, “è una opportunità” che però va valutata alla luce dei rischi derivanti dall’assenza di trasparenza sull’identità degli emittenti e i piani di business sottostanti. Quinta conclusione: va valutato approfonditamente in quali circostanze le criptovalute e i servizi connessi devono essere coperti dalla regolazione esistente sia a livello nazionale che a livello europeo. E’ proprio su tale analisi che si fonderà la scelta o meno di proporre una regolazione a livello internazionale fermo restando che se la Ue dovesse convincersi della necessità di un’azione legislativa o regolamentare, lo potrà fare anche autonomamente da quanto deciso in ambito G20.

Infine l’ultima conclusione: i cripto-asset presentano dei rischi relativi al riciclaggio di denaro proveniente da attività’ illecite e al finanziamento delle attivita’ illegali (terrorismo compreso). Ecco il motivo per cui la Commissione ha proposto che gli scambi in monete virtuali e i fornitori di wallet siano soggetti alla direttiva sul riciclaggio sulla quale è stato raggiunto un accordo tra i co-legislatori europei.

Tutto questo mentre il bitcoin in circa 40 minuti ha guadagnato quasi 600 dollari. Su Bitstamp, la criptovaluta sale del 6,3% a 10.191 dollari. Su Coinbase avanza del 5,9% a 10.162,5 dollari. Non sembra ci sia un fattore trainante che giustifichi un tale balzo ma c’è chi fa notare che la valuta digitale sembra volere inseguire l’andamento al rialzo del Nasdaq. Bitcoin è abituato a picchi di volumi di scambi ma quello in corso è il primo degli ultimi giorni al rialzo.

A inizio febbraio la Commissione Ue ha inaugurato Osservatorio e Forum su blockchain e bitcoin con il sostegno del Parlamento europeo all’interno della task force FinTech istituita nel 2016. L’iniziativa “metterà l’Europa in condizione di utilizzare al meglio opportunità, competenze e leadership così da avere tecnologie d’eccellenza” ha spiegato su Twitter Roberto Viola Director General DG Connect.

Obiettivo evidenziare gli sviluppi più importanti della tecnologia anche oltre il “tradizionale” impiego nel mercato della criptomenta,  promuoverne i protagonisti europei e rafforzare l’impegno assunto a livello europeo con i diversi soggetti  coinvolti nel settore. La Commissione Ue prevede che questo tipo di tecnologie influiranno sui servizi digitali e trasformeranno i modelli aziendali in molteplici settori, ad esempio in ambito sanitario, assicurativo, finanziario, energetico, logistico e nel settore della gestione dei diritti di proprietà intellettuale o dei servizi pubblici.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati