L'INIZIATIVA

Biometria per i pagamenti contactless, asse Mastercard-Intesa San Paolo

A Torino, Milano e Roma via ai test sulla card con chip biometrico in grado di identificare il consumatore e abilitare la transazione via Pos

Pubblicato il 07 Nov 2018

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La biometria sbarca nel settore dei pagamenti contactless. Intesa Sanpaolo e Mastercard hanno lanciato  il primo progetto pilota di carta di pagamento contactless con tecnologia biometrica realizzato in Italia. Un test che coinvolge utenti nelle città di Torino, Milano e Roma per un periodo di 16 settimane.

La nuova carta biometrica consente di combinare i vantaggi della tecnologia con chip a quelli della biometria per verificare in modo comodo e sicuro l’identità del titolare. In questo caso la tecnologia biometrica utilizzata si basa sul riconoscimento delle impronte digitali, come già avviene per alcuni sistemi di pagamento con il cellulare.

“In Mastercard, in qualità di abilitatori di nuove tecnologie, lavoriamo costantemente con i nostri partner, per abilitare tecnologie all’avanguardia, come la biometria, perché possano migliorare la vita quotidiana dei consumatori, arricchendo la loro esperienza di pagamento e garantendo semplicità e sicurezza ad ogni transazione”, commenta Antonio Di Meo, Vice President Account Leader di Mastercard.

La fase di test messa a punto da Intesa Sanpaolo e Mastercard consente inoltre di sperimentare per la prima volta in Europa l’utilizzo di una carta biometrica contemporaneamente dotata anche di tecnologia contactless, grazie alla quale è sufficiente avvicinare la carta al terminale Pos per dare il via alla transazione. Il chip biometrico della carta funziona grazie all’energia del terminale Pos. Velocità e facilità di utilizzo si sommano quindi a un sistema avanzato di identificazione del consumatore, aprendo la strada ai pagamenti del futuro.

I dati biometrici del titolare vengono rilevati in filiale tramite un’apposita apparecchiatura in grado di memorizzare e conservare in sicurezza l’impronta digitale sulla carta. Per pagare è poi sufficiente avvicinarla al terminale POS tenendo il pollice sul sensore della carta. Si attiverà in questo modo il processo di verifica dell’impronta, al termine del quale l’acquisto sarà autorizzato. Un sistema che accresce notevolmente il livello di sicurezza e di protezione da possibili frodi e furti di identità.

Le carte biometriche possono essere utilizzate in tutto il mondo e sono riconoscibili da qualsiasi terminale Pos e Atm con certificazione Emv.

“Siamo fieri di aver compiuto il primo passo per introdurre in Italia una carta la cui tecnologia offre all’utilizzatore evidenti vantaggi concreti, in linea con la nostra scelta di anticipare e agevolare la diffusione di innovazioni davvero funzionali all’everyday banking delle persone – dice Cinzia Bruzzone, responsabile Retail di Intesa Sanpaolo –  Il progetto pilota Intesa Sanpaolo-Mastercard, realizzato con il supporto di Mercury Payment System, si avvale altresì del contributo di Gemalto, operatore mondiale che ha fornito la tecnologia per la realizzazione delle nuove carte biometriche e gli strumenti necessari per la memorizzazione dell’impronta digitale sul chip”.

 

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