Nuovo tweet di Elon Musk sul Bitcoin, ma questa volta con effetto opposto all’ultima volta: nessun tonfo, ma impennata della quotazione di oltre il 17%. “Ho parlato con alcuni miner del Bitcoin del Nord America – ha scritto il fondatore e ceo di Tesla -. Si sono impegnati a pubblicare i dati attuali e pianificati relativi all’utilizzo delle energie rinnovabili“. Musk ha aggiunto che “si tratta di qualcosa di potenzialmente promettente”.
Immediata la reazione del Bitcoin che, forte anche dell’assist arrivato da Ray Dalio, è balzato di oltre il 17% superando quota 39.500 dollari. Ray Dalio, fondatore di Bridgewater Associates, il più grande hedge fund del mondo, in un’intervista concessa a CoinDesk ha affermato che si va verso un futuro inflazionistico in cui “i contanti sono spazzatura”: motivo per cui, ha sottolineato, preferirebbe “avere bitcoin piuttosto che obbligazioni”. Un tempo scettico sulle criptovalute, Dalio ha ammesso di possedere ‘alcuni’ bitcoin nel suo wallet.
Nato il Bitcoin mining council
Il Ceo di Microstrategy Michael Saylor ha fatto seguito al tweet di Musk, affermando di aver ospitato un incontro tra il Ceo di Tesla e alcuni minatori di bitcoin che ha portato alla formazione del Bitcoin mining council, che promuoverà la sostenibilità.
Tesla ha rivelato nei mesi scorsi di aver acquistato bitcoin per un valore di 1,5 miliardi di dollari, spiegando che avrebbe accettato la moneta digitale come forma di pagamento. La società in seguito ha dichiarato di aver registrato un guadagno netto di 101 milioni di dollari dalle vendite di bitcoin durante il trimestre, contribuendo ad aumentare i suoi profitti netti a un livello record nel primo trimestre.
Tuttavia, il suo rapporto con la moneta digitale è cambiato all’inizio di questo mese. Il 12 maggio Musk ha twittato che la società “ha sospeso gli acquisti di veicoli” utilizzando bitcoin , preoccupata per “l’uso in rapida crescita di combustibili fossili” per la produzione di bitcoin.