LA RICERCA

La pandemia spinge l’e-commerce: più acquisti online per 8 italiani su 10

Lo studio di Illimity sul cambiamento delle abitudini degli utenti nell’ultimo anno: il 99% dei consumatori giudica utile l’apporto della tecnologia per la gestione delle finanze. Boom per l’accesso a internet e gli abbonamenti Tv

Pubblicato il 10 Ago 2021

pagamenti

Per 99 italiani su 100 la tecnologia è stata di grande supporto nell’ultimo anno. Tra i settori più impattati dalla digital transformation l’82% degli utenti mette al primo posto i pagamenti, il 75% gli acquisti personali e il 72% la ricerca di informazioni. A rilevarlo è uno studio di Illimity bank, realizzata con il coinvolgimento della community “Vai oltre la forma” e i canali social dell’azienda per fotografare come sono cambiate le abitudini lavorative, finanziarie e di vita degli italiani durante la pandemia. Il sondaggio è stato realizzato nella prima metà di luglio e ha riguardato un campione di 633 persone tra i 18 e i 65 anni. I dati sono stati integrati con le analisi della banca sulle abitudini di spesa e l’utilizzo degli strumenti di pagamento degli utenti.

Nello specifico delle abitudini di spesa, sono 8 su 10 le persone che dicono di aver modificato i propri comportamenti d’acquisto a causa della pandemia, con un aumento deciso dell’utilizo dell’e-commerce. E per più di un italiano su quattro tra le categorie merceologiche che hanno registrato un incremento della spesa rispetto al passato, spiccano quelle per l’accesso alla rete internet, per gli abbonamenti tv e l’elettronica.

Dividendo i risultati per generazioni, i più giovani, cioè la parte del campione tra i 18 e i 24 anni, evidenziano nel 35% dei casi la necessità di definire a priori il budget da destinare ad ogni tipologia di acquisto per gestire meglio le proprie finanze e non dover quindi fare troppe rinunce, mentre il 32% di Millennials e Generazione X dice di uscire più raramente per pranzi, cene o aperitivi. Quanto agli over 60, nel 29% dei casi si sono impegnati a evitare sprechi e acquistare prodotti più sostenibili e a basso impatto ambientale.

Il 50% del campione afferma di aver iniziato ad usare di più la carta di credito nei negozi fisici al posto del contante, per motivi di sicurezza, e quindi per maneggiare il meno possibile monete e banconote evitando la possibilità di contagio (32%), ma anche per motivi di comodità e praticità (30%). Un’abitudine che in molti vogliono mantenere anche in futuro: un italiano su cinque si dice infatti intenzionato a utilizzare sempre meno il contante a favore dei pagamenti digitali nei punti vendita fisici. Analizzando invece le motivazioni di chi preferisce il contante, in cima c’è la consuetudine (43%), insieme alla convinzione di poter tenere meglio le spese cotto controllo (38%): soltanto il 26% è invece convinto che si tratti del metodo di pagamento più comodo o semplice. Quanto infine agli strumenti di pagamento più utilizzati dai clienti di illimitybank.com, le carte di credito, debito e prepagate sono lo strumento preferito da circa il 60% dei clienti.

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