Sarà l’Italia il centro delle attività nel Sud Europa di Revolut, fintech londinese nata nel 2015 come alternativa digitale alle banche tradizionali. Dal nostro Paese saranno coordinate le attività che riguardano Spagna, Portogallo, Grecia, Malta, Cipro, Slovenia e Croazia. A capo della region ci sarà Elena Lavezzi (nella foto in basso), a cui spetta così il compito di creare i team locali e guidare la crescita della base utenti.
Laureata in economia in Bocconi e con un master in Marketing presso la Espc Europe, Lavezzi è stata per quattro anni marketing manager in Uber, dove ha aperto il mercato italiano e successivamente supportato lo sviluppo e la crescita dell’azienda anche in India. Ha iniziato a lavorare nel Fintech dal 2016, guidando il lancio di Circle in Italia e ricoprendo in seguito diversi ruoli a livello internazionale, fino a diventare Director Go-To-Market Retail Europe di Circle.
La caratteristica principale di Revolut, che ha da poco annunciato il proprio ingresso nel mercato australiano e sta preparando lo sbarco anche in Stati Uniti, Canada, Singapore e Giappone, è lo sviluppo di un account mobile che consente ai clienti di gestire il proprio denaro in qualunque momento e da qualunque luogo. La società conta oggi su più di cinque milioni di clienti in Europa, con 12mila nuovi account aperti ogni giorno.
“Negli ultimi anni sempre più italiani si spostano in altri Paesi sia per lavorare sia per viaggiare. Grazie a Revolut – conclude Lavezzi – gli italiani possono dimenticarsi di commissioni e costi nascosti e inviare denaro ad altri utenti in Europa e Australia in pochi secondi e in maniera del tutto gratuita, abbattendo finalmente le barriere finanziarie”.