FINTECH

Mastercard, accordo con Wirex: le criptovalute sempre più alleate del banking

La piattaforma “crypto-native” londinese potrà emettere direttamente carte sulla rete del colosso del payment. È la prima startup ammessa al programma Mastercard Accelerate

Pubblicato il 20 Lug 2020

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Mastercard ha ampliato il suo programma Mastercard Accelerate, dedicato alle startup delle criptovalute e volto a rendere più facile alle aziende del fintech emettere le loro carte di pagamento. L’azienda ha infatti siglato un accordo con Wirex, start-up londinese, che ottiene così, prima fra tutte le piattaforme “native” per le criptovalute, il ruolo di principal member di Mastercard. Questo significa che Wirex può emettere direttamente carte sulla rete di Mastercard.

“Il mercato delle criptovalute continua a maturare e Mastercard è all’avanguardia grazie alla creazione di espeienze sicure per i consumatori e le imprese nell’economia digitale”, ha dichiarato Raj Dhamodharan, executive vice president for digital asset and blockchain products and partnerships di Mastercard. “Il nostro lavoro con Wirex e il più ampio ecosistema delle criptovalute sta accelerando l’innovazione e dando nuovi strumenti ai consumatori, che ora hanno più scelta sulle modalità con cui pagano”.

Mastercard ha detto che porterà altre società delle criptovalute nel suo programma per start-up Mastercard Accelerate.

Un’arena già molto competitiva

Le carte di pagamento basate sulle criptovalute e su alleanze tra operatori finanziari tradizionali e società  del fintech non sono una novità. L’anno scorso Coinbase, piattaforma americana dove si possono acquistare, vendere e depositare criptovalute quali bitcoin, ethereum e altre, ha introdotto la propria carta in collaborazione con Visa, rivale numero uno di Mastercard. La stessa Coinbase è di recente diventata principal member di Visa, il che le permette di introdurre nuove funzionalità con la carta e commercializzarla su nuovi mercati.

Anche Wirex, fondata nel 2014, ha offerto una card Visa prima dell’accordo con Mastercard. La app di Wirex permette agli utenti di comprare e vendere bitcoin, ethereum e altre criptovalute, ma anche monete tradizionali come l’euro e il dollaro.

Verso la legittimazione delle criptovalute

L’accordo di Mastercard con Wirex non è tanto uno “spartiacque quanto parte di una più ampia, lenta ma costante legittimazione delle criptovalute”, ha commentato su Cnbc Simon Taylor, head of ventures della società di consulenza fintech 11:FS. Sono alleanze necessarie, prosegue l’analista, perché i regolatori hanno messo sotto la lente la finanza hitech e cercano di evitare abusi e utilizzi illeciti con sistemi di controllo più severi.

Mastercard e Visa hanno più volte segnalato il loro interesse nel settore delle monete digitali, in particolare firmando per diventare membri del progetto Libra, la criptovaluta di Facebook. Tuttavia i due colossi dei pagamenti si sono sfilati l’anno scorso (come altri partner) dal progetto avviato dal social media dopo che sono emersi ostacoli regolatori complessi da superare.

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