L'ANNUNCIO

Iliad e il piano per la sobrietà energetica: reti “spente” di notte

Stop al funzionamento di alcune bande di frequenza che si riattivano automaticamente in base al traffico voce e dati senza impattare sulla qualità del servizio. Misure anche per i data center. Switch off del rame e migrazione alla fibra per abbattere i consumi elettrici

Pubblicato il 10 Ott 2022

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Spegnimento notturno di alcune bande di frequenza per abbattere i consumi energetici. Parte dalla Francia il piano del Gruppo Iliad per far fronte all’aumento dei costi. “Poiché le reti rappresentano la maggior parte del nostro consumo complessivo di elettricità, stiamo facendo tutto il possibile per ottimizzare l’efficienza energetica”, annuncia la telco in una nota.

Consumi energetici ridotti del 10% con il piano notturno

Per quanto riguarda la rete mobile, la società ha deciso di applicare il sistema di spegnimento notturno di alcune bande di frequenza estendendolo alla banda 2.100 MHz per il 3G e 4G, 3.000 MHz per il 3G e 3,5 GHz per il 5G. “Le celle spente si riattivano automaticamente quando è necessario in termini di traffico di rete. Questa modalità riduce il consumo di energia elettrica di oltre il 10% durante il periodo in cui le celle sono spente, senza impattare sull’utilizzo della rete o sulla qualità del servizio”, spiega la telco annunciando l’impegno a ridurre fino a 7,05 MW il consumo istantaneo di energia elettrica dei data center nella stagione invernale, se la Francia dovesse soffrire di carenze energetiche. “Lo faremo per periodi consecutivi da 1 a 24 ore, se necessario e se la rete elettrica nazionale sarà sotto stress”.

Migrazione dal rame alla fibra per abbattere i consumi elettrici

Riguardo alle reti fisse Iliad “essenziale il passaggio dal rame alla fibra, in quanto una linea in fibra ottica consuma quattro volte meno energia rispetto al rame. Ecco perché continuiamo a dare molta importanza alla diffusione della fibra ottica e alla migrazione dei nostri abbonati alla rete in fibra. Abbandonando il rame e riducendo al minimo le dimensioni dei nostri Dslam abbiamo già ottenuto notevoli risparmi energetici, e ora chiediamo di accelerare il piano per eliminare l’uso della rete in rame in Francia poiché questo è l’unico modo per ottenere un risparmio energetico in tutto il nostro settore”

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