Ericsson sceglie Erik Ekudden Cto e Head of Technology & Architecture, a partire dal 1 luglio 2017. Ekudden gestirà la strategia tecnologica dell’azienda con l’obiettivo di guidare l’evoluzione della rete come la piattaforma in grado di garantire il successo dei clienti di Ericsson. Ekudden avrà la responsabilità di rafforzare la superiorità tecnologica di Ericsson per supportare tutti i clienti, nuovi ed esistenti, concentrandosi sull’innovazione per far evolvere le reti.
Börje Ekholm, Presidente e Ceo di Ericsson, ha dichiarato: “Ericsson continua a muoversi con la massima rapidità per rivitalizzare la nostra leadership tecnologica. Erik ha una vasta esperienza nell’area tecnologica, reduce da sette anni in Silicon Valley. Ha doti uniche per supportare tutti i clienti e i partner che si preparano alle opportunità e alle sfide della prossima ondata tecnologica che ruota intorno a 5G, IoT e digitalizzazione”.
Negli ultimi sette anni Ekudden è stato responsabile delle strategie tecnologiche e delle attività nel settore industry di Ericsson. Trovandosi nella Silicon Valley, a stretto contatto con l’industria, ha avuto modo di gestire da vicino clienti e partner strategici e di guidare progetti di ricerca lungimiranti. Ekudden è entrato in Ericsson nel 1993, ricoprendo diverse posizioni nell’area della ricerca e dello sviluppo. Ha una laurea in Ingegneria Elettronica presso il Royal Institute of Technology di Stoccolma.
Ekudden afferma: “Con lo sviluppo del 5G, stiamo costruendo una piattaforma per l’innovazione che creerà nuovi modelli di business per i consumatori e le imprese. Vediamo un cambiamento fondamentale nella tecnologia delle reti, che sarà senza precedenti in termini di velocità e bassa latenza. La mia missione sarà di definire la direzione tecnologica di Ericsson e lavorare a stretto contatto con i clienti per progettare e utilizzare queste tecnologie nel modo più efficace ed efficiente. Lo faremo con particolare attenzione alla cloud distribuita e all’evoluzione dei sistemi mobili a livello mondiale “.
