CLOUD

Fab Lab, serve più dialogo con le istituzioni

Luciano Mocci (Innova Camera): “Puntare al coordinamento fra vecchia e nuova imprenditoria”

Pubblicato il 26 Gen 2017

luciano-mocci-170119091800

«I fablab sono uno strumento importante per diffondere la cultura dell’innovazione, ma devono ancora fare un passo avanti: maturare competenze più allargate e dialogare con soggetti pubblici e privati, tra cui Regioni e Camere di commercio. Viviamo in un momento di forti ristrettezze economiche e oggi più che mai dobbiamo fare sistema». Laboratori di fabbricazione digitale promossi con riserva. Questa la valutazione di Luciano Mocci, presidente d’Innova Camera, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Roma per l’innovazione. Mocci invoca il modello “Maker Faire”, ossia uno scambio più proficuo tra vecchia e nuova imprenditoria. E non a caso cita l’omonima fiera, organizzata dalla stessa Innova Camera, che ha portato a Roma lo scorso ottobre circa 700 progetti di start up innovative e 110mila visitatori, tra imprenditori e addetti ai lavori.

Fablab: fenomeno passeggero o siamo agli albori di un cambiamento rilevante?

Lo dico in maniera provocatoria: i fablab non sono più un fenomeno di moda ma qualcosa che di fatto è stato già superato. Sicuramente hanno svolto un lavoro importante, creando un filo diretto tra un’ imprenditoria in alcuni casi matura e il mondo dei maker e delle start up giovani e meno giovani con una notevole capacità d’innovazione, ma c’è bisogno di un maggiore coordinamento fra soggetti pubblici e privati per innovare realmente il nostro sistema produttivo.

Le piccole medie imprese come stanno accogliendo queste novità?

Il nostro sistema purtroppo fa fatica a internazionalizzarsi e a uscire dal grande raccordo anulare. Siamo in presenza di un’imprenditoria che sta affrontando il passaggio generazionale e proprio per questo diventa fondamentale oggi connettere il variegato mondo d’imprenditori “tradizionali” con maker e startupper. La ricerca del Censis dice che c’è una crescita di attenzione ai processi di digitalizzazione della produzione, tuttavia, a parte alcune punte d’eccellenza, il sistema imprenditoriale stenta ad adeguarsi al nuovo scenario. La percezione è che purtroppo c’è ancora molto da fare per recuperare il gap a oggi esistente.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati