L'INIZIATIVA

Industria 4.0 “human centered”, Philip Morris chiama a raccolta le startup

Il contest selezionerà i progetti più innovativi che mettono l’essere umano al centro della trasformazione del settore manifatturiero in ottica digitale. In campo anche Almacube

Pubblicato il 02 Dic 2022

Enzo Lima

industria 4.0 Polimi

Philip Morris chiama a raccolta le startup per accelerare su Industria 4.0. In collaborazione con Almacube, l’Innovation hub e incubatore emiliano certificato dal ministero dello Sviluppo Economico, la società ha lanciato  “Design the sustainable future of manufacturing”: la call si rivolge a startup, spinoff e piccole e medie imprese in possesso di tecnologie e soluzioni applicabili al mondo industriale, dell’energia, manifatturiero e dell’Industria 4.0.

L’obiettivo, spiega Philip Morris, “è investire sulla sostenibilità delle fabbriche e dei luoghi di lavoro attraverso innovazione e digitalizzazione”.

Come funziona la call

Sino al 19 dicembre, startup, spinoff e aziende innovative potranno candidarsi con procedura online proponendo soluzioni in tre innovation areas: gestione del rumore e benessere del dipendente, energia pulita e riduzione dell’impatto ambientale, economia circolare e recupero degli scarti industriali. Le 15 candidature di maggior interesse verranno ammesse alla fase di pitching davanti a una giuria composta da esperti di Philip Morris e Almacube che selezioneranno tre realtà da ammettere al programma di accelerazione e co-design per validare la loro tecnologia sul campo.

L’obiettivo della call

Al termine del programma, le startup selezionate potranno realizzare una proof of concept e una successiva collaborazione di ricerca e sviluppo con l’azienda, per diventare innovation partner del gruppo. “La nuova call for innovation si propone di mettere in connessione realtà diverse per sperimentare soluzioni con cui operare in modo efficace nell’industria manifatturiera del futuro. Solo così possiamo stare al passo con le evoluzioni continue che abbiamo davanti, mettendo al centro il capitale umano con nuove occasioni e opportunità di crescita”, dice Massimo Caffarelli, director manufacturing Philip Morris Bologna.

La collaborazione con l’Emilia-Romagna

Questa iniziativa “si affianca al grande lavoro che la Regione Emilia-Romagna sta mettendo in campo per sostenere le startup e la crescita delle piccole imprese innovative”, plaude Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo Economico, aggiungendo: “La sinergia fra pubblico e privato è da sempre la cifra dello sviluppo in questa regionedove il mondo imprenditoriale insieme a Istituzioni e soggetti dell’ecosistema della conoscenza ha condiviso la strategia verso la transizione digitale e sostenibile”.

La call di Philip Morris prova “che le grandi imprese sono disposte non solo a investire sull’innovazione attraverso lo scouting delle startup, ma anche ad accompagnarle nella loro crescita in forma di partnership, facendole diventare imprese a tutti gli effetti inserite all’interno della propria filiera”, conclude Colla.

L’obiettivo è “la ricerca di soluzioni innovative per la sostenibilità delle fabbriche e dei posti di lavoro”, spiega Andrea Barzetti, amministratore delegato di Almacube che in questo progetto metterà a disposizione il proprio network internazionale di startup e spinoff, uan squadra di innovation coach e il know how nei processi di innovazione collaborativa. “Verrà adottato un approccio human-centered all’innovazione tipico del Design Thinking, capace di mettere l’essere umano al centro di ogni sviluppo tecnologico per generare soluzioni a misura d’uomo e sempre rispettose dei suoi bisogni”, aggiunge Barzetti.

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